Egea fa sapere che il 30 marzo “è stato sottoscritto il contratto di investimento con Iren”: si tratta, sottolineano dall’azienda albese, di “una ulteriore importante tappa nella procedura di composizione negoziata della crisi, avviata nel mese di giugno del 2023 e finalizzata al riequilibrio economico, finanziario e patrimoniale del Gruppo”.
Dopo l’accordo con i creditori e in particolare con gli obbligazionisti, che ha scongiurato il fallimento di Egea, comincia così a concretizzarsi l’acquisizione da parte di Iren: il colosso torinese diventerà socio di maggioranza dell’azienda, storicamente guidata dalla famiglia Carini che ha infine compiuto un passo indietro. Ora, si legge sempre nella nota diffusa da Egea, “il lavoro proseguirà con l’obiettivo della presentazione dell’istanza di omologa degli accordi di ristrutturazione, condizione cui è sottoposto l’accordo di investimento sottoscritto e di fattibilità dell’intera operazione di salvataggio, con l’auspicio di un favorevole accoglimento della richiesta da parte del Tribunale di Torino entro la seconda metà del mese di giugno”.
Egea è stata travolta dalla crisi del settore energetico e ha maturato 800 milioni di debiti. È stata avviata la “composizione negoziata”, una procedura che punta ad evitare il fallimento per aziende che si trovino in gravi difficoltà. Se l’iter per il salvataggio andrà a buon fine, la nuova vita della multiutility di Alba si svilupperà nella galassia di Iren.
*********
I dettagli dell'operazione sono forniti nella giornata del 230 marzo da una nota di Iren che parla di "accordo di investimento vincolante per l’acquisizione di una quota pari al 50% del capitale sociale di una NewCo, in cui saranno trasferiti i rami operativi di Egea Spa, Egea Commerciale Srl ed Egea Produzioni e Teleriscaldamento Srl. La NewCo sarà partecipata da Iren al 50% attraverso un aumento di capitale di 85 milioni di euro che Iren sottoscriverà e libererà al closing dell’operazione, e per l’altro 50% da una MidCo, il cui capitale sociale sarà interamente detenuto da Egea Spa".
Prosegue la nota: "Iren disporrà sia di un’opzione call della durata di quattro anni, esercitabile dal 31 marzo 2025, per acquisire la quota di partecipazione detenuta da MidCo, sia della facoltà, a partire dal 1 gennaio 2025, di sottoscrivere un aumento di capitale riservato pari a 42,5 milioni di euro, che porterebbe la quota di Iren al 60% di NewCo, per dare seguito ad ulteriori investimenti di sviluppo, in via prevalente, nel teleriscaldamento e nel servizio idrico integrato".
Nell’ambito dell’operazione, utilizzando parte delle risorse dell’aumento di capitale di Iren al closing, NewCo acquisirà altresì da Lighthouse Terminals Limited (società del fondo iCON Infrastructure) il 100% di Lime Energia Srl, società che detiene le partecipazioni di minoranza del 49% in alcune società del Gruppo Egea, andando così a detenere il 100% di Ardea Srl (illuminazione pubblica), Reti Metano Territorio Srl (distribuzione gas) e TLRNET Srl (teleriscaldamento).
Le principali attività ricomprese nel perimetro acquisito sono rappresentate da un portafoglio di circa 200 mila clienti gas ed energia elettrica, dalle reti di teleriscaldamento di taluni Comuni piemontesi, tra cui Alba ed Alessandria, dal servizio di illuminazione pubblica su Comuni nella provincia di Cuneo, dal servizio di raccolta rifiuti in circa 290 Comuni situati nelle regioni Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio e Sardegna per un totale di 1,2 milione abitanti serviti, dal servizio idrico integrato a favore di 300 mila abitanti soprattutto presso l’Ato 4 cuneese, dal servizio di distribuzione gas con più di 50 mila punti di riconsegna (Pdr) nei territori del Piemonte e della Lombardia e dalla generazione elettrica tramite fonti rinnovabili, quali impianti fotovoltaici, biogas e biometano.
Il closing dell’operazione è subordinato all’avveramento di alcune condizioni sospensive, tra cui, in particolare, la sottoscrizione degli accordi di ristrutturazione del debito tra le società del Gruppo Egea interessate e i propri creditori, l’attestazione e l’omologa degli stessi ai sensi del Codice della Crisi, l’ottenimento delle autorizzazioni Antitrust e Golden Power e la verifica del rispetto della PFN adjusted massima contrattualmente prevista prima del perfezionamento dell’operazione.
Luca Dal Fabbro, presidente di Iren dichiara: “Con la firma di oggi, poniamo le prime basi di un nuovo capitolo per la società Egea. Iren interverrà con il proprio know-how, le proprie best-practice e le proprie capacità gestionali per rilanciare le attività industriali di Egea, a testimonianza di una forte responsabilità nei confronti dei territori piemontesi in cui è presente, garantendo i livelli occupazionali e, quindi, il futuro dei dipendenti. Il percorso avviato oggi permetterà al Gruppo Iren, una volta conclusa positivamente l’operazione con l’avveramento delle condizioni contrattuali firmate oggi, di gestire l’azienda, auspicabilmente entro l’estate, con le migliori pratiche manageriali e di espandere ulteriormente le proprie attività nel Basso Piemonte, rafforzando la propria presenza in una importante area regionale e crescendo nelle linee di business core della società. Le attività oggetto dell’operazione, infatti, potranno integrarsi perfettamente nel portafoglio di business di Iren con prevalenza di attività regolate (idrico, teleriscaldamento e ambiente) e quelle a mercato (clienti) e sulle quali Iren prevede importanti piani di sviluppo, migliorando la qualità dei servizi. Come dichiarato durante la presentazione dei risultati 2023, la solidità patrimoniale del Gruppo Iren ci consentirà di sostenere l’esborso per l’acquisto della quota del 50% mantenendo il ratio Ifn/Ebitda del 2024 non superiore a 3,4x e gli investimenti di sviluppo supporteranno la crescita del Gruppo in modo compatibile con la nostra disciplina finanziaria”.