Il matrimonio, una “mission (im)possibile”?

A Saluzzo l'incontro promosso dagli Uffici famiglia delle diocesi di Granda

Matrimonio Photo By Luis Tosta On Unsplash
(Foto di Luis Tosta - Unsplash)

Si svolge venerdì 12 aprile nella chiesa di Maria Ausiliatrice (via Cap. Marchisio, 1) a Saluzzo, il secondo di una serie di tre appuntamenti organizzati congiuntamente dagli Uffici per la pastorale Familiare delle diocesi di Alba, Cuneo-Fossano, Mondovì e Saluzzo. L’incontro - dedicato, in particolare, ai giovani sposi e a coloro che si stanno preparando a celebrare il matrimonio - prevede il ritrovo alle ore 20 per un aperitivo condiviso e, a seguire, in chiesa, l’incontro con don Renzo Bonetti, presidente della Fondazione “Famiglia Dono Grande” la quale attraverso seminari, week end e corsi di formazione si pone a servizio delle coppie per riscoprire, custodire e promuovere il dono di grazia del sacramento delle nozze.

Scrive Amoris Laetitia al numero 223: “I Padri sinodali hanno indicato che i primi anni di matrimonio sono un periodo vitale e delicato durante il quale le coppie crescono nella consapevolezza delle sfide e del significato del matrimonio. Di qui l’esigenza di un accompagnamento pastorale che continui dopo la celebrazione del sacramento”. Nel solco tracciato da queste parole di Papa Francesco, è stato chiesto a don Renzo di mettere a tema il senso dell’alleanza nuziale all’interno del contesto culturale nel quale vive la comunità cristiana.

In un’udienza generale di qualche anno indietro, il Papa diceva: “La decisione di sposarsi nel Signore contiene anche una dimensione missionaria”, “infatti gli sposi cristiani partecipano in quanto sposi alla missione della Chiesa”. “E ci vuole coraggio per questo, eh! Per questo quando io saluto i novelli sposi, dico: ‘Ecco i coraggiosi!’, perché ci vuole coraggio per amarsi così come Cristo ama la Chiesa. La celebrazione del sacramento non può lasciar fuori questa corresponsabilità della vita familiare nei confronti della grande missione di amore della Chiesa”.

È possibile iscriversi alla serata compilando il form presente sul sito diocesano; è previsto un servizio di babysitteraggio per usufruire del quale si può telefonare al 347.2317935.

Paolo Tassinari