Il consorzio Servizi ecologia ambiente (Csea) fa sapere che, in occasione dello sciopero proclamato a livello nazionale per giovedì 11 aprile, “non saranno garantiti i servizi di raccolta rifiuti nel territorio consortile”, ovvero nel Fossanese, Saluzzese e Saviglianese. “L’agitazione - aggiungono dallo Csea - potrà avere impatto particolarmente pesante nei Comuni in cui la modalità di ritiro dei rifiuti è «porta a porta»”. Saranno invece garantiti “i servizi minimi”, ovvero quelli da effettuare nei mercati e nelle “grandi utenze” come gli ospedali: lo prevede il Capitolato speciale d’appalto che regola il servizio di igiene urbana.
Al momento, non è noto se e in che misura i lavoratori del consorzio aderiranno allo sciopero. I residenti sono invitati ad esporre in ogni caso i loro rifiuti se lo prevede il calendario annuale per la raccolta “porta a porta”. Se l’astensione sarà nulla, i sacchi saranno ovviamente prelevati, mentre se sarà bassa, eventuali disservizi emersi al mattino saranno colmati nel pomeriggio; solo se i sacchi saranno ancora in strada a sera - segno che numerosi addetti avranno incrociato le braccia - i residenti dovranno nuovamente portarli in casa e metterli fuori nella data successivaprevista dal calendario.
La protesta è stata organizzata da Cgil e Uil, che chiedono più sicurezza sui luoghi di lavoro; riguarda vari settori.