A 50 anni dalla fondazione dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani (Agesci), sabato 13 e domenica 14 aprile, seicento capi scout del Piemonte si riuniscono per l'annuale appuntamento assembleare, un momento cruciale per la crescita e lo sviluppo dell'associazione. Sono una ventina i partecipanti provenienti dal Fossanese.
Durante questo incontro, oltre agli adempimenti istituzionali che includono l'elezione dei nuovi incaricati ai servizi regionali, i capi avranno l'opportunità di confrontarsi e deliberare su questioni educative fondamentali e relative all'associazione stessa.
Quest'anno, l'attenzione sarà focalizzata su tre aree specifiche: "Io capo ed i ragazzi”, un approfondimento sui bisogni dei bambini e dei ragazzi, con lo scopo di educarli non solo al fare bene, ma soprattutto allo stare bene; "Io capo ed il mondo”, un focalizzato sulla capacità di ascolto delle esigenze dei territori in cui l’associazione opera attraverso un approccio rispettoso verso l'ambiente; "Io capo e l’Associazione”, dedicato alla riflessione sui ruoli e sui mandati di servizio che i capi sono chiamati a svolgere nei vari livelli associativi, di zona e regionale. Inoltre, si discuterà del ruolo di animatore spirituale, figura recentemente introdotta in Agesci per sostenere le comunità capi nel percorso di fede, in assenza dell’assistente ecclesiastico.
L'assemblea si svolge tra l’Arsenale della Pace al Sermig e il centro congressi del Santo Volto. Domenica 14, al termine dei lavori assembleari, verranno festeggiati i 50 anni dell'Agesci: alle 12,30, nella chiesa del Santo Volto di Torino, il vescovo ausiliare mons. Giraudo presiede la celebrazione eucaristica.