Premio Mario Riu a “Sport senza barriere” e “BasknEt”

premio mario riu mauro berruto

Il premio Mario Riu 2024 (consegnato nel corso di un interessante incontro tenuto a Saluzz) è andato ai progetti "BasknEt" - promosso dalle associazioni L'Airone, coop. Caracol, coop. In Volo e Asl Pallacanestro Aba Saluzzo - che realizza un’importante attività di inclusione dei ragazzi disabili e "Sport senza Barriere" di Fossano, nato nell’ambito dell’associazione Papa Giovanni per l’inclusione dei ragazzi disabili nelle attività sportive, ora particolarmente attivo nell’inclusione dei ragazzi stranieri. Una delegazione di ragazzi ha partecipato alla premiazione; ad accompagnarli c'era Stefano Cassine (foto sotto) che in questi anni si è adoperato senza sosta per risolvere i problemi logistici e organizzativi (ricerca dei campi in cui giocare, trasporto dei ragazzi, individuazione degli allenatori volontari, ricerca di risorse).

premio mario riu - sport senza barriere

Durante l'incontro è intervenuto Mauro Berruto, parlamentare Pd, già coach della Nazionale di Pallavolo: “Lo sport e l’attività motoria sono un vero e proprio investimento - ha detto -; restituiscono oltre il quadruplo delle risorse impegnate: si tratta di un valore misurabile. In questo senso prendersi cura di sé è un diritto ma anche un dovere”. Berruto si è infine soffermato sul suo progetto di “portare in Italia una ‘cultura del movimento’, ovvero di uno sport svincolato da ogni riferimento all’età e al talento. Si devono innescare politiche specifiche. Il sistema sanitario deve prevedere l’attività fisica adattata come terapia; i medici di base devono prescriverla ai pazienti. Occorre trasformare i parchi cittadini in palestre a cielo aperto. Un parco frequentato diventa un presidio per la sicurezza: si innescano circuiti virtuosi”.

Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 17 aprile 2024