Il 25 aprile a Centallo con testimonianze e canti dalla Liberazione

La serata con Centallo viva e l’ensemble Checco Bossi

Centallo Alpini monumento
Foto Loris Salussolia

Il 79° anniversario della Liberazione sarà commemorato giovedì 25 aprile con l’infioramento, a partire dalle 17, di cippi e lapidi dei monumenti ai caduti a Centallo, Roata e San Biagio, e la messa delle 18 nella chiesa di San Giovanni Battista. Alle 21, nel salone delle aule catechistiche, ci sarà invece una serata di brevi testimonianze di centallesi o di persone collegate con l’area centallese sul periodo della guerra, a cura di Centallo viva in collaborazione con l’ensemble Checco Bossi.

“Con questa serata - spiegano dall’associazione - ci proponiamo di rileggere o rendere pubbliche alcune voci centallesi, perlopiù di persone ormai scomparse, che è stato possibile raccogliere nel corso degli anni passati. Rivivranno così i ricordi di alcune rappresaglie di cui il paese fu muto e terrorizzato spettatore, insieme ad alcuni personaggi della nostra Resistenza locale che sarà possibile far emergere dalle pieghe della storia”.

Le testimonianze saranno intervallate dalle esecuzioni canore dell’ensemble Checco Bossi, che proporrà alcuni dei canti più popolari della lotta partigiana con i quali ha arricchito il suo repertorio. “Abbiamo anche voluto inserire due canti - aggiunge Livio Giacoma -, le parole di uno dei quali sono attribuite al comandante partigiano centallese Faustino Dalmazzo che ci sembra giusto ricordare, mentre l’altro è attribuito alla penna di Nuto Revelli, a cui lo dedichiamo come omaggio nel centenario della nascita”.