“Voglio vivere di musica. E magari un giorno diventare resident dj in qualche discoteca: chessò, a Ibiza o Amsterdam”. Così due anni fa il sedicenne Lollo Mezz, nome d’arte di Lorenzo Mezezi, classe 2005 di Grinzano di Cervere, raccontava i suoi sogni al nostro giornale. Ora di anni ne ha 18, tra un mese 19, e non solo è resident dj alla discoteca Bamboo di Torino, ma nella notte tra mercoledì 24 aprile e giovedì 25 ha suonato al “The VYBE” di Ibiza.
Come hai iniziato a suonare musica elettronica?
Mi sono appassionato a questo genere grazie a idoli come Martin Garrix o Avicii, pregando poi i miei genitori di prendermi una piccola consolle elettronica. Mi registravo e caricavo i video su Instagram, cosa che ha suscitato la curiosità dei miei amici, con cui ho deciso di organizzare alcune feste a Fossano. Ho suonato in diversi locali per poi passare alle discoteche della zona: il Colibrì di Madonna dell’Olmo al Touch di Caraglio, il Palà di Boves, La Suerte di Laigueglia e l’Essaouira di Alassio. Da quest’anno suono a Torino, una realtà completamente diversa da quella cuneese. Mi piacciono entrambe, ma Torino è stimolante perché si ha sempre la possibilità di conoscere persone nuove.
Sei all’ultimo anno di Biotecnologie sanitarie al Delpozzo di Cuneo. Come concili studio e musica?
Mi organizzo molto prima. Alcuni giorni li passo completamente sui libri. Ma non mi pesa: so che dopo farò qualcosa che mi piace e che mi dà soddisfazione. Certe volte sono stanco, anche perché quest’anno ho la maturità da affrontare, ma ormai sono due anni che lavoro sia il venerdì sia il sabato. Dopo studierò produzione audio alla SAE di Milano. Magari farò il dj oppure lavorerò in studio di registrazione, in qualsiasi caso voglio restare in ambito musicale.
Articolo completo su "La Fedeltà" del 30/04/2024.