Speciale Giro d’Italia: Novara-Fossano, una tappa per velocisti

Altimetria

Quando, nel 1993, Fossano ospitò per la prima volta nella sua storia un arrivo di tappa del Giro d’Italia, la Corsa rosa era ormai giunta alle sue battute conclusive. I 148 chilometri della Sampeyre-Fossano, infatti, rappresentavano la 18esima frazione, quartultima di quell’edizione, che si sarebbe poi conclusa il 13 giugno con la Biella-Milano.

Per questo secondo storico arrivo, invece, la Città degli Acaja farà da palcoscenico a una frazione che si colloca nelle battute iniziali del Giro. La Novara-Fossano, infatti, è la tappa numero 3 del 107° Giro d’Italia, scattato il 4 maggio con la Venaria Reale-Torino, in ricordo della tragedia di Superga e del Grande Torino. Sono 166 i chilometri di una frazione prevalentemente in linea.

Si tratta di una tappa adatta ai velocisti che però dovranno conquistarsi la volata. A pochi chilometri dall’arrivo, infatti, è prevista un’ultima rampa prima del rettilineo finale, tra Ponte Stura e Corso Trento. Quindi, gli ultimi 3 chilometri, che conducono i corridori al traguardo, collocato in Viale Regina Elena. Nel complesso, si attraversa la pianura padana con pochissimi strappi come Lu e Cherasco, e toccando ben cinque province piemontesi: Novara, da cui la carovana partirà, Vercelli, Alessandria, Asti e, infine, Cuneo.

Il gruppone transiterà in Granda dal chilometro 152, a Canove, per poi toccare Alba, Cinzano, Pollenzo, Cherasco, Salmour e, infine, Fossano. L’arrivo è previsto indicativamente tra le ore 17.02 e le 17.22, in base alla velocità media tenuta dai battistrada.