Gabriele Mainero tra i maestri della pasticceria piemontese

Domenica 5 maggio a Villa Sassi con Iginio Massari

Mainero E Massari

In occasione del seminario pubblico organizzato a Torino da Apei, l’associazione degli Ambasciatori Pasticcieri dell’Eccellenza Italiana, i pasticcieri piemontesi e torinesi di Epat Ascom Confcommercio Torino e provincia domenica 5 maggio a Villa Sassi hanno presentato la tradizione del territorio ai colleghi provenienti da tutta Italia.
Tra i dieci maestri della pasticceria che hanno preparato e presentato le specialità del territorio nelle loro ricette tradizionali e nelle loro forme originali c’era anche il villafallettese Gabriele Mainero che ha ingolosito i presenti con il morbido “Basin ‘d Vila” a base di nocciole del Piemonte e con il tradizionale Cuneese al rum.
“Sono molto orgoglioso di essere stato invitato alla serata di gala a Villa Sassi, nell’Olimpo della pasticceria, a rappresentare la tradizione dei dolci piemontesi - ha detto Gabriele Mainero -. Siamo stati tutti valutati e promossi dal Maestro Iginio Massari che è il presidente di Apei. Sono felice di aver potuto parlare del basin che faccio da trent’anni, ma in qualche misura ho portato la tradizione dei baci piemontesi”.
Gabriele Mainero è pasticciere da 35 anni e da 30 ha il suo laboratorio, prima il bar “Papà Pier” e dal 2006 con il laboratorio di pasticceria e cioccolateria: “Trent’anni fa ho pensato a questo bacio senza farina e senza latticini: solo nocciola e cacao. È molto leggero e friabile e questo è piaciuto ai colleghi che lo hanno assaggiato. Anche Massari ne ha proprio sottolineato la consistenza, che rispetto agli altri baci è più morbida e lo ha definito genuino e innovativo”.
Mainero non è nuovo a dimostrazioni pubbliche del mestiere del pasticciere e prende parte a show cooking: “I giorni scorsi ero a Diano Marina. Queste attività sono faticose, ma mi danno l’opportunità di far vedere alle persone com’è il lavoro del pasticciere, quali sono i passaggi per ottenere un buon prodotto”.