Dal crollo del 18 aprile del 2017 al 31 maggio 2024: per 7 anni i mezzi pesanti sono rimasti fuori dalla strada che era stata pensata principalmente per quel tipo di traffico, la tangenziale. Ma dal 31 maggio potranno tornare a circolare su buona parte di essa. Anas ha annunciato per venerdì 31 la riapertura di 4 (su 5) viadotti: da Boschetti a Villafalletto e viceversa (sulla carreggiata direzione Asti) sarà percorribile da tutti i mezzi, anche quelli pesanti.
I camion, però, a Villafalletto dovranno uscire (o entrare, in direzione Boschetti) dalla tangenziale, perché ancora non è concluso il cantiere sul viadotto Centallo che - spiegano da Anas - “sarà oggetto di completamento tramite il varo delle 3 campate che sovrappassano la linea ferroviaria. Per mitigare il più possibile i disagi, questi ultimi vari saranno eseguiti in concomitanza con la sospensione del servizio ferroviario per manutenzioni”. Le auto saranno deviate sulla carreggiata opposta per l’ultimo tratto verso Cuneo.
Da novembre 2022 Anas ha avviato la sostituzione delle 59 campate in calcestruzzo lungo l’asse principale e gli svincoli tramite impalcati in acciaio corten, per una lunghezza complessiva di 1,8 km e per una superficie di circa 19 mila mq.
Concludono da Anas: “Completate le lavorazioni lungo la carreggiata in direzione Asti, per un importo dei lavori pari a circa 50 milioni di euro, gli interventi di sostituzione dei viadotti proseguiranno sulla carreggiata opposta”.
LA CRONISTORIA
18 aprile 2017 Crolla il cavalcavia di svincolo della tangenziale, in direzione La Reale. Si chiude l’intera strada ambo i sensi.
Aprile 2017 Anas avvia un’indagine tecnica sui viadotti tramite sondaggi e carotaggi.
Dicembre 2017 Riapre a doppio senso la carreggiata per Cuneo ai veicoli fino a 3,5 tonnellate e si avvia un’attività conservativa.
Agosto 2019 Viene varato lo svincolo che era crollato.
Aprile 2021 Iniziano i lavori di abbattimento e ricostruzione di tutte le campate della tangenziale.
Novembre 2022 Inizia la sostituzione delle 59 campate.