Elezioni COMUNALI (scheda azzurra)
Comuni con meno di 15 mila abitanti
- si vota dalle 15 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9 giugno
- possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni residenti nel Comune, muniti di documento di identità e tessera elettorale.
- si può votare per il candidato sindaco, segnando il relativo contrassegno;
- si può esprimere un voto di preferenza per un candidato consigliere nella lista collegata al Sindaco prescelto scrivendo il cognome.
Nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, ciascun elettore può esprimere uno o due voti di preferenza per candidati consiglieri (sesso diverso in caso di due preferenze)
- il voto al candidato sindaco vale anche come voto alla lista collegata non essendo previsto il “voto disgiunto”.
- alla lista collegata al Sindaco eletto sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati al consiglio. I restanti seggi sono ripartiti proporzionalmente fra le altre liste.
- nel caso in cui sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista e il candidato a Sindaco collegato, purché abbia votato almeno il 40% degli aventi diritto e il 50% dei voti sia a favore dell’unica lista presente.
I fac-simile delle schede elettorali Comunali nel Fossanese:
CENTALLO - CERVERE - GENOLA - SANT'ALBANO STURA - TRINITA - VILLAFALLETTO - VOTTIGNASCO
Comuni con più di 15 mila abitanti (Fossano)
- si vota dalle 15 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9 giugno
- possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni residenti nel Comune, muniti di documento di identità e tessera elettorale.
- Il sindaco è eletto a suffragio universale e diretto, contestualmente all’elezione del consiglio comunale, e con sistema a maggioranza assoluta, per cui risulta vincitore il candidato sindaco che ottiene il 50% più uno dei voti validi. Se nessun candidato raggiunge tale quorum, si passa al secondo turno.
- si può votare per un candidato sindaco e per una delle liste ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
- è previsto il voto disgiunto: si può votare un candidato sindaco non collegato alla lista prescelta
- si possono esprimere fino a due voti di preferenza scrivendo il cognome dei candidati. La scelta dovrà riguardare candidati di sesso diverso, in caso contrario, la seconda preferenza non sarà valida.
Elezioni regionali (scheda VERDE)
- Sono cinque i candidati alla presidenza della Regione Piemonte: Alberto Cirio (centro-destra), Gianna Pentenero (centro-sinistra), Sarah Disabato (Movimento 5 Stelle) Francesca Frediani (Piemonte Popolare) e Alberto Costanzo (Libertà). Disabato, Frediani e Costanzo sono appoggiati da una sola lista; Alberto Cirio e Gianna Pentenero possono invece contare sul sostegno di cinque liste. Ognuno degli aspiranti presidenti è inoltre collegato a un listino di dieci nomi, che saranno eletti, in quota maggioritaria, soltanto in caso di sua vittoria, in numero legato alle percentuali di voto raggiunte.
- si può votare tracciando un segno sul nome del candidato presidente e/o sulla lista regionale del candidato presidente della regione e/o sulla lista circoscrizionale collegata.
- si può scrivere il nominativo di massimo due candidati consiglieri a fianco del contrassegno della lista circoscrizionale nel rispetto della parità di genere (se non viene rispettata, la seconda preferenza è annullata).
- è previsto il voto disgiunto (si può votare per un candidato presidente e per una lista a lui non collegata e indicare un massimo di due preferenze a candidati consiglieri - nel rispetto della parità di genere - per una lista non collegata al candidato alla presidenza).
Elezioni EUROPEE (scheda grigia)
- possono votare tutti i cittadini italiani maggiorenni o i cittadini dell’Unione europea con residenza legale in Italia, muniti di documento di identità e tessera elettorale.
- in Italia ci sono 5 circoscrizioni elettorali europee (il Fossanese è in quella Nord-occidentale), dove si eleggono 76 dei 720 europarlamentari.
- sulla scheda si traccia un segno sul simbolo della lista che si vuole votare
- c’è il voto di preferenza, cioè la possibilità di indicare nella scheda elettorale, all’interno di una lista, fino a tre preferenze. Ma attenzione: nel caso di più preferenze, i candidati devono essere di sesso diverso - pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza.
- non è previsto il voto disgiunto
- si usa il sistema proporzionale, quindi i seggi vengono assegnati assicurando alle diverse liste un numero di posti in proporzione ai voti ricevuti.
- Ai fini dell’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo, le liste devono avere conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.