Fondazione e Crf: si cambia all’insegna della continuità

Gianfranco Mondino sostituisce Antonio Miglio alla presidenza della Cassa, Giancarlo Fruttero subentra in Fondazione

Gianfranco Mondino, Giancarlo Fruttero e Antonio Miglio
Gianfranco Mondino, Giancarlo Fruttero e Antonio Miglio

Gianfranco Mondino ha lasciato la presidenza della Fondazione Crf ed è stato nominato presidente della Cassa di risparmio di Fossano. Sostituisce Antonio Miglio, giunto a scadenza di mandato, e andrà a presiedere un consiglio di amministrazione composto da Mauro Giaccardi (vice-presidente), Erica Barbero, Marco Brandani, Marco Curti, Carlo Lazzarini, Clemente Malvino, Maria Teresa Cornaglia e Alessandro Taretto (Brandani, Curti e Tarato sono componenti del Comitato esecutivo). Il nuovo organigramma è stato nominato dall’assemblea ordinaria degli azionisti, che si è riunita venerdì 31 maggio e che ha nominato anche il collegio sindacale con Sebastiano Balocco (presidente), Federica Operto e Alberto Sobrero sindaci effettivi, Clara Martini e Lorenzo Pelissero sindaci supplenti.

Di conseguenza, il Comitato di indirizzo della Fondazione ha nominato alla carica di presidente della stessa Giancarlo Fruttero, già amministratore della partecipata Crf SpA dal 2012 al 2021, presidente dell’Associazione Commercianti dal 2011 al 2024 e vice-presidente di Terre dei Savoja, inserito in campo assistenziale in qualità di consigliere della Casa per Anziani Mons. Craveri Oggero.

“Da tempo - afferma Mondino - l’amico Antonio mi aveva manifestato l’intenzione di lasciare la presidenza della Cassa dopo tanti anni dedicati al suo servizio facendo presente che era opportuno dare continuità nel delicato ruolo di presidente anche per rassicurare la clientela che la banca avrebbe mantenuto le sue caratteristiche di banca di territorio, attenta alle esigenze di famiglie ed imprese soprattutto di piccole e medie dimensioni, con particolare attenzione a quelle dislocate nel territorio di tradizionale operatività". Poi aggiunge: "Il mio mandato di presidente della Fondazione scadeva tra due anni, ma ho ritenuto di accogliere la volontà della Fondazione, rassegnando le dimissioni dalla stessa e di rientrare in Cassa SpA. Un ritorno a casa visto che negli anni ho svolto le mansioni impiegatizie, le funzioni di segretario del Consiglio, ragioniere capo e per diciannove anni il ruolo di direttore generale".

A fine anni novanta e inizio duemila la Cassa di risparmio di Fossano ha avuto al vertice tre persone che con unità di intenti e dedizione alla Cassa l'hanno condotta a raggiungere brillanti risultati riconosciuti anche a livello nazionale. Antonio Miglio, Gianfranco Mondino e Beppe Ghisolfi, formidabile comunicatore. I risultati sono stati ottenuti grazie all’impegno di amministratori e sindaci, del personale, potendo contare sulla fiducia della sempre crescente clientela. "Ora dei tre sono rimasto io - conclude Mondino -, ma sono certo e assicuro che le nuove persone che sono subentrate (Giancarlo Fruttero, nuovo presidente della Fondazione, Enzo Ribero nel ruolo di direttore generale, Andrea Desmero, dirigente, Monica Ferrero, segretario generale di Cassa spa e Fondazione) e che subentreranno garantiscono che la Cassa (Fondazione e Banca) manterrà le sue peculiarità”.

“La nomina a presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Fossano mi onora - commenta Fruttero - e con entusiasmo, determinazione, impegno e serietà porterò avanti questo nuovo importante incarico. Ringrazio per questa opportunità gli organi della Fondazione. Un particolare ringraziamento desidero rivolgerlo ai due precedenti presidenti, Antonio Miglio e Gianfranco Mondino, che hanno egregiamente guidato e gestito questa Fondazione e mantenuto l’indipendenza della banca, fondamentale per poter ben capire e soddisfare le esigenze del nostro territorio. La Fondazione Crf ha numeri eccellenti che ci permetteranno di continuare a contribuire alla crescita economica, sociale e culturale dei Comuni nei quali operiamo. Da parte mia assicuro il massimo impegno per poter assolvere nel migliore dei modi il mio nuovo incarico".

Su "La Fedeltà" di mercoledì 5 giugno