Ora Fossano ha un presidio Polfer

Polfer Foto Costanza Bono
Foto Costanza Bono

Da oggi (lunedì 3 giugno), Fossano ha un presidio di Polizia ferroviaria. Ad ospitare le divise i locali della "vecchia" stazione ferroviaria, inutilizzati dopo che biglietteria, sala d'attesa e altri servizi per i viaggiatori sono stati trasferiti nel vicino Movicentro. Al momento, sono presenti un sostituto commissario, 7 assistenti-capo coordinatori e 4 agenti; a regime, il numero degli operatori salirà a 21.

Il senatore Giorgio Bergesio, il sindaco Dario Tallone e altri componenti dell'Amministrazione comunale hanno incontrato gli agenti, nell'attesa dell'inaugurazione "ufficiale" del presidio prevista per i prossimi mesi. Il commento di Bergesio: "Esprimo grande soddisfazione per la costituzione del nuovo Posto di Polizia alla stazione di Fossano, atteso da tempo e realizzato in questi due anni grazie all’impegno di tutti - Ministero dell’Interno, Polizia di Stato e Amministrazione comunale. Tagliamo un traguardo atteso ed importante per la nostra città, che si inserisce nel disegno del Governo finalizzato a potenziare la presenza delle forze dell'ordine nei luoghi pubblici a elevata concentrazione di persone”.

Si cominciò a parlare di un presidio Polfer a Fossano durante l'Amministrazione del sindaco Sordella: in accordo con la Regione - al tempo era assessore ai Trasporti Francesco Balocco, ex primo cittadino di Fossano - Rete ferroviaria italiana presentò un progetto di restauro per la vecchia stazione, che comprendeva l'allestimento dei locali per gli agenti. Negli anni seguenti, l'iniziativa pareva essersi arenata, finché emerse un documento del capo della Polizia di Stato, sulla riorganizzazione delle articolazioni territoriali della pubblica sicurezza, che citava il Posto operativo fossanese. Lo scorso maggio, durante un question time al Senato, il ministro dell'Interno Piantedosi ha indicato, rispondendo a Bergesio, il 3 giugno come giorno dell'apertura del presidio.