Oggi (mercoledì 5 giugno), in occasione della festa per i 210 anni dalla fondazione dell’Arma, il Comando provinciale dei Carabinieri ha presentato i dati sull’attività svolta nel 2023; sono stati inoltre premiati alcuni militari.
L’attività del 2023
Lo scorso anno, in Granda i Carabinieri hanno effettuato oltre 25mila interventi per chiamate al 112, che giungono con una media di 70 al giorno. I militari si sono occupati di 4.821 furti, di cui 1.431 in abitazione e 232 a danno di persone anziane; 393 i reati in materia di sostanze stupefacenti segnalati all’Autorità giudiziaria, e 2.725 quelli che riguardano truffe e frodi informatiche. Sono stati sottoposti a sequestro, in totale, 74.667 chilogrammi di sostanze stupefacenti; denunciate 275 persone per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o sostanze stupefacenti, e segnalati come consumatori di sostanze stupefacenti 400 soggetti di cui 49 minori. Sono 320 le persone denunciate per violenza di genere, e 325 i casi di bullismo segnalati all’Autorità giudiziaria. Le pattuglie dell’Arma sono intervenute per 1.155 incidenti stradali, di cui 34 mortali.
Numerosi gli interventi anche nell’ambito della sicurezza sul lavoro, nel settore delle antisofisticazioni e della sanità, in quello ambientale e forestale.
In totale, l’Arma cuneese ha arrestato 326 persone e ne ha denunciate altre 3.176; sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria 14.128 reati.
In parallelo, si è lavorato sulla prevenzione. Sono stati organizzati 45.000 servizi di pattuglia, nel corso dei quali sono state identificate 185.000 persone e controllati oltre 136.000 veicoli. Alcuni servizi di controllo sono stati effettuati vicino al confine con la Gendarmeria d’oltralpe, secondo un accordo stipulato fra Italia e Francia.

I premi
Alcuni militari dell’Arma cuneese sono stati premiati per particolari attività che hanno svolto, anche prima di giungere in Granda.
È il caso del capitano Alessandro Cantarella, oggi comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fossano, che ha guidato il Nucleo operativo ecologico di Palermo e lo scorso 5 giugno è stato premiato proprio per meriti raggiunti durante questo incarico. L’ufficiale è stato destinatario di un encomio semplice. Nella motivazione si legge: “Comandante di Nucleo operativo ecologico operante in area particolarmente delicata sotto il profilo criminale di stampo mafioso e ambientale, con non comune professionalità, fine acume investigativo, elevato senso del dovere e ammirevole dedizione, coordinava, partecipandovi personalmente, una complessa e articolata attività di indagine interforze che consentiva il fermo di 8 soggetti e la denuncia in stato di libertà di ulteriori 75 persone, tutti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e all’inosservanza degli obblighi contrattuali derivanti dall’affidamento del servizio idrico integrato, corruzione, riciclaggio, truffa, inquinamento ambientale, traffico illecito di rifiuti e falso in bilancio”.
Il capitano Cantarella non è l’unico carabinieri in servizio nel Fossanese premiato. Un elogio va al brigadiere Calogero Butticè, della stazione di Villafalletto. La motivazione: “Sovrintendente addetto a stazione distaccata ha evidenziato, anche e soprattutto nel periodo in cui ha retto il comando in sede vacante del reparto, alto spirito di sacrificio e senso del dovere, operando sempre con professionalità e competenza, guadagnandosi il plauso e il consenso della popolazione e delle autorità locali, nonché, grazie alla sua azione di comando attenta e serena, la stima dei collaboratori e l'apprezzamento dei superiori”.