Veleno sul voto

Diventa virale una lettera anonima contro Francesco Balocco. “Non pensavo che la campagna elettorale potesse arrivare a livelli così bassi”

Francesco Balocco video lettere anonime

“Il problema è che qui non siamo soltanto in presenza di un’azione diffamatoria, che ovviamente non mi fa piacere, ma che, per quanto miserevole, sarebbe circoscrivibile alla mia persona. Si tratta invece di un’iniziativa che ha l’effetto, ben più rilevante, di una grave turbativa elettorale”. Usa queste parole Francesco Balocco, all’indomani della diffusione virale, via Whatsapp, di una lettera anonima, pervenuta anche al nostro giornale, che lo accusa di danni ambientali procurati nella sua azienda di allevamento suinicolo a San Sebastiano, a seguito di un sopralluogo eseguito il 20 marzo da personale del servizio territoriale di tutela e vigilanza dell’Arpa congiuntamente ai carabinieri Forestali di Cuneo.

Balocco ha risposto con una nota che accompagna un video pubblicato sui social (vedi foto). “I fatti - afferma -: qualche mese fa, appena annunciata la mia candidatura, con tempistica perfetta è stato presentato un esposto anonimo che accusava l’allevamento di cui sono contitolare, oggi gestito da mio figlio, di arrecare danni ambientali, di aver provocato sversamenti di liquame con conseguente moria di pesci e di non rispettare i parametri di biosicurezza e benessere animale. Accuse gravissime. Come doveroso, sono arrivati gli accertamenti degli enti preposti, Arpa, Asl, Comune, ma nessuno, ripeto nessuno ha rilevato irregolarità per quanto riguarda la biosicurezza o tanto meno danni ambientali. L’intento dell’esposto, redatto da un “tecnico” con tanto di mappali e fotografie con didascalie, era evidentemente intimidatorio, ma non avendo nulla da nascondere o da temere credevo la questione finisse lì. Invece l’infame (e vigliacco nascondendosi nell’anonimato) è tornato a fare pesanti insinuazioni a una settimana dalla fine della campagna elettorale, facendo intendere addirittura che io abbia carichi penali pendenti. Bene, non ho carichi penali pendenti, non mi sono state contestate infrazioni ambientali, sulla bio-sicurezza o sul benessere animale. Per la massima trasparenza ho pubblicato tutta la documentazione sul mio sito internet (https:// francescobalocco.it/). Tuttavia non posso non vedere in tutto ciò una correlazione con la mia (e nostra) posizione riguardo l’impianto di biometano. Evidentemente sono in ballo interessi che abbiamo disturbato. Ho immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri e confidiamo di individuare l’autore (ci sono molti indizi). Nel frattempo continuerò, disgustato da questi metodi, a difendere ad ogni costo gli interessi della Città”.

Il tema - la lettera anonima - ha continuato a tenere banco anche nei giorni successivi, con dichiarazioni di solidarietà in varia forme espressi al candidato Balocco. Una - “la sola dalle sette liste di appoggio a Dario Tallone”, osserva Balocco - è arrivata anche dai Fratelli d’Italia che, nell’esprimergli solidarietà, “condanna fermamente questo atto sleale, che trascende la campagna elettorale e che è quanto più lontano dalla nostra maniera di far politica. Ci dispiace apprendere che la parte politica cui apparteniamo sia stata accusata di questa azione, ma naturalmente anche alcuni di noi hanno ricevuto questo documento in forma anonima e si è creata di conseguenza una situazione di perplessità generale, con l’unica consapevolezza di essere totalmente estranei da ciò”.

In una nota pervenuta martedì pomeriggio, il gruppo di candidati a sostegno di Balocco annuncia di aver dato mandato ad un legale, “affinché valuti le azioni opportune e necessarie” anche a loro tutela, dal momento che la lettera anonima "scritto contiene un riferimento diretto” anche a loro “ipotizzando una complicità in fantomatici fatti di reato attribuiti al candidato sindaco”.