Elezioni Regionali ed Europee, il voto 5 anni fa

A Fossano la Lega toccò il 43,99% dei consensi. Alle Regionali vinse Cirio sfiorando il 50%

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Foto di repertorio

Cinque anni fa, di questi giorni, il timone del governo in Italia era nelle mani di Giuseppe Conte. Era il suo primo esecutivo, quello gialloverde. In carica da un anno, sarebbe durato soltanto altri tre mesi, rovesciato dalla spinta di Matteo Salvini e della Lega, che voleva tornare alle elezioni per monetizzare il consenso che in quei dodici mesi di governo - dalla tolda di comando del ministero dell’Interno - aveva eroso ai 5 Stelle. Non ci sarebbe riuscito: in Parlamento, infatti, si formò una nuova alleanza giallorossa che avrebbe rimesso in sesto il detronizzato presidente del Consiglio, tenendo a battesimo il Conte2 che sarebbe rimasto in carica fino a gennaio 2021, prima di fare la stessa fine.

Storia di poi. In quel maggio 2019, infatti, soffiava impetuoso, a Fossano come in tutta Italia, il vento della Lega, in concomitanza con il triplice appuntamento elettorale delle Comunali, delle Regionali e delle Europee. I risultati furono eclatanti. Alle Europee la Lega raccolse il 34,33% di voti in Italia, percentuale che in provincia di Cuneo salì al 43,94% e a Fossano al 43,99%.

Alle Regionali si impose invece Alberto Cirio (centro-destra) sfiorando il 50% dei consensi. Lasciò Sergio Chiamparino a 13 punti di distanza, al 35,80% mentre Giorgio Bertola si arrampicò al 13,62% con il simbolo del Movimento 5 Stelle.

Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 5 giugno