Avrebbero rifornito non solo la piazza monregalese, ma anche quella fossanese i tre uomini, di origine albanese, per i quali il gip di Cuneo ha emesso, su richiesta della Procura, un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita lo scorso 6 giugno dai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Mondovì con l’aiuto dei colleghi della stazione locale e del Nucleo cinofilo di Volpiano. Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti l’accusa di cui devono rispondere. Sono stati emessi anche 5 decreti di perquisizione a carico di altrettante persone raggiunte dalla stessa indagine, e un’altra ancora è stata arrestata in flagranza di reato.
“I provvedimenti – spiegano dal Comando provinciale dell’Arma – sono scaturiti da un’attività investigativa che è stata avviata nell’ottobre del 2023 e si è sviluppata attraverso tradizionali servizi di osservazione e pedinamento, oltre che una capillare attività di intercettazione telefonica e ambientale”. I tre, ora destinatari delle misure cautelari, sono stati individuati “quali vertice di un gruppo dedito allo spaccio al dettaglio di stupefacenti, in particolare cocaina, sulle piazze del Fossanese e del Monregalese”. Le stesse misure cautelari sono scattate “in ragione dell’entità dei traffici, della sistematicità delle condotte, dell’inserimento degli indagati in un contesto criminale stabile e articolato e del pericolo di reiterazione degli stessi reati”.
Nel corso delle perquisizioni effettuate durante l’esecuzione delle misure cautelari, i carabinieri hanno rinvenuto circa un chilo di cocaina, 290 grammi di hashish, 113 di crack e circa 34mila euro in contanti. Un’altra persona è stata arrestata in flagranza di reato, durante l’operazione, perché deteneva circa 200 grammi di hashish.