Si inizia mercoledì 12 giugno con la cena rinascimentale, il tradizionale appuntamento da tutto esaurito nella corte del castello degli Acaja. Alle 20, Monarca, Monarchessa, Abbà, Abbadesse e tutti i commensali si ritroveranno per l’inizio del convivio. Il menù è stato studiato a partire dai documenti dell’epoca e riscoprendo i sapori della tradizione. Pesce di fiume, dato che il Borgo Vecchio nasce come borgo di pescatori del fiume Stura, la cacciagione e l’agrodolce saranno i principali sapori della tavola.
Giovedì 13 è dedicato al ritrovo dei fantini e dei cavalli che parteciperanno al Palio per le prove e visite veterinarie, tra cui l’antidoping, necessarie per ottenere il consenso per la partecipazione alla gara dei cavalli.
Venerdì 14 si scaldano i motori. Alle 19.45 l’esibizione degli Sbandieratori Principi d’Acaja, in via Roma all’incrocio con via Cavour, darà inizio alla serata, seguita poco dopo dall’immancabile sfilata del corteo storico dei borghi. Alle 21.30 protagonisti saranno i giovani con i giochi popolani. I ragazzi scenderanno in campo a gruppi di quattro, indossando ciascuno il colore del proprio borgo. Quattro sono le prove da affrontare, cambiate rispetto al 2023: ci saranno il Tiro alla fune e la Staffetta dell’oca, la Corsa alle bandiere e Centra l’oca. Come l’anno scorso, alla fine della serata dei Giochi, gli arcieri potranno provare i tiri dalla pedana con il buio, cioè le condizioni in cui tireranno il giorno seguente.
Sabato 15 giugno sarà un giorno caldo. Alle 19.30 il corteo storico, e il suo ingresso in arena, aprirà la serata, mentre la Giostra de l’oca avrà ufficialmente inizio alle 21.15. Due sono i Palii disputati il sabato sera: quello ufficiale, corso dai cavalli sulla sabbia del percorso, e quello goliardico degli sfottò delle tifoserie.
Buona 45ª edizione del Palio dei Borghi!
Dallo Speciale Palio de "La Fedeltà" di mercoledì 12/06/2024.