Per la comunità indiana di Centallo e della provincia di Cuneo era un sogno nel cassetto. Da inizio giugno sta cominciando a diventare realtà. È il nuovo tempio induista che sorgerà nell’area industriale di Madonna dei Prati. Per il momento, si vede la recinzione arancione da cantiere; presto partiranno gli scavi per la costruzione delle fondamenta. I lavori sono a cura della ditta Ariaudo, su progetto dell’architetto Michele Marengo; il permesso di costruire è stato rilasciato dal Comune in data 17 maggio. La prospettiva è di vederlo ultimato entro fine anno o nei primi mesi del 2025.
“È un’idea che avevamo in testa da un paio d’anni - ci racconta Rajendra Singh, di Busca, che abbiamo incontrato sul posto insieme ad alcuni suoi connazionali -. Ne sentivamo il bisogno, per noi e per i nostri figli, generazioni che sono nate e cresciute in Italia, per far sì che non dimentichino la nostra religione e la nostra cultura. E così, con una sottoscrizione aperta a tutti i nostri connazionali, che ha coinvolto oltre 100 persone, siamo riusciti a raccogliere la somma necessaria per comprare il terreno e pagare la costruzione dell’edificio”.
Sarà l’unico tempio induista che sorgerà da zero in tutto il Piemonte. Tutti gli altri, infatti, sono edifici già esistenti, adattati al bisogno. Dal di fuori sarà un semplice capannone, uguale a quelli che lo circondano, con area verde e area a parcheggio. All’interno verrà adornato con statue, immagini sacre e tappeti colorati.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 19 giugno