Va in pensione Franco Dotta, la “memoria storica” di Alpi acque

franco dotta sul lavoro

Dopo 35 di anni di lavoro all’acquedotto di Fossano (prima con la Crea poi con Alpi Acque) venerdì 28 giugno va in pensione Pierfranco Dotta, responsabile operativo della squadra di operai della zona di Fossano. Con lui se ne va la “memoria storica” di Alpi acque: Franco (così lo chiamano tutti) ha in testa la mappa delle condutture dell’acqua della città e dei Comuni limitrofi; ricordo la localizzazione delle saracinesche e delle chiusure. “Ma ovviamente Alpi Acque non si basa sulla memoria delle persone – si schermisce -; ci sono i rilievi, le cartografie…”.

I cittadini sanno riconoscere queste competenze; non per nulla Franco è diventato il riferimento naturale degli utenti e la “personificazione” dell’azienda. C’è d fare un nuovo allacciamento, o le tubazioni rivelano una perdita? “Chiama Dotta”, si dice comunemente.

Franco parla del suo lavoro con passione ed entusiasmo, come ne parla chi lavora in proprio. Racconta di come negli anni Alpi acque sia riuscita a sostituire gran parte delle condutture, soprattutto quelle del centro storico, molto vecchie e soggette a continue manutenzioni. E di come si sia passati dalle tubazioni in piombo a quelle in fibrocemento, al ferro, poi alla ghisa, e infine al polietilene.

 

L'articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 26 giugno 2024