Saranno due, e non uno soltanto, gli assessori cuneesi nella Giunta regionale di Alberto Cirio, non ancora formalizzata (la presentazione ufficiale è fissata per mercoledì), ma già nei fatti definita dalla scorsa settimana, salvo sorprese dell'ultima ora. Il primo è Marco Gallo, ex sindaco di Busca, primatista delle preferenze in Granda e tra gli artefici della grande performance della lista civica Cirio. Il secondo è il monregalese Paolo Bongioanni, già capogruppo a Palazzo Lascaris di Fratelli d’Italia. Nessuno dei due ha ottenuto la delega a cui ambiva. Gallo si occuperà di Montagna, come in passato i cuneesi Bruna Sibille e Alberto Valmaggia nelle Giunte Bresso e Chiamparino; Bongioanni di Agricoltura, come in passato i cuneesi Mino Taricco nella giunta Bresso e Claudio Sacchetto nella giunta Cota.
Grazie alla nuova legge elettorale, la loro promozione farà crescere ulteriormente la pattuglia di consiglieri regionali cuneesi. A Palazzo Lascaris, infatti, entreranno anche la morettese Federica Barbero Invernizzi (al posto di Bongioanni), l’albese Daniele Sobrero (al posto di Marco Gallo) e Claudio Sacchetto, ex Lega ora transitato in FdI, di Lagnasco, che dovrebbe essere promosso dal listino maggioritario. Con i già eletti Luigi Icardi (Lega), Gianna Gancia (Lega), Franco Graglia (Forza Italia), Mauro Calderoni (Pd), Giulia Marro (Alleanza Verdi-Sinistra), andranno a comporre una delegazione di otto consiglieri, a cui aggiungere due assessori e il presidente Cirio, di Alba.
La Granda non aveva mai fatto registrare, prima d’ora, un numero di propri esponenti in Regione così alto.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 26 giugno