Calcio, la top 11 delle top 11: i migliori della stagione

Durante la stagione abbiamo proposto settimanalmente sul giornale e sui nostri social la top 11 del calcio locale, ora è arrivato il momento di tirare le somme.

È stata dura, lo ammettiamo. E questo vuol dire solo una cosa: il 2023/24 ha regalato tante prestazioni di qualità. Tante reti, tante parate, tante giocate decisive. Le squadre locali, tra alti e bassi, hanno ottenuto grandi risultati: due promozioni raggiunte, diverse sfiorate. E il merito, ovviamente, è stato dei giocatori in campo.

Ogni settimana, non senza generare qualche “sano” malumore, che fa parte di queste iniziative fatte “per gioco”, la Fedeltà ha proposto la Top 11 dei migliori di ogni weekend, sempre cercando di dare equilibrio alla formazione ipotetica, valorizzando le grandi prestazioni, a prescindere dalla categoria. Ci siamo divertiti a scegliere chi aveva fatto meglio, ma proprio ora, arrivati alla “resa dei conti”, la scelta è stata più difficile che mai. Abbiamo individuato 11 giocatori e un allenatore che durante la stagione sono stati, secondo noi, “i top dei top”: 11 giocatori sui 155 che hanno trovato spazio, di volta in volta, nel campo stilizzato che individuava i migliori. Un allenatore su 12, praticamente tutti, che almeno una domenica si sono meritati la copertina. Ci sono, ovviamente, tanti gol, ma abbiamo scelto anche di premiare chi si è distinto per continuità, senza dimenticare quei giocatori che con alcune loro giocate hanno consentito alle loro squadre di raggiungere gli obiettivi stagionali.

Fuori, come d’obbligo, sono rimasti in tanti. Pensiamo, ad esempio, a Isoardi del Salice, che per 4 volte è stato il miglior portiere della settimana. Anche in difesa alcuni sono apparsi più volte. Ci riferiamo a Prato e Specchia, grandi protagonisti del Fossano dei miracoli, o a capitan Busso del Murazzo, migliore dei suoi anche nelle gare più difficili. In mezzo, non è stato possibile dare un posto alla sostanza di Delpiano della Benese, a Grandoni, ancora del Fossano, o a Jacopo Parola, spesso tra i migliori della matricola San Biagio.

Come prevedibile, proprio come ogni weekend, la scelta più difficile è stata però là davanti. Anche per questo si è optato per il 4-2-3-1, il modulo più utilizzato nella nostra Top 11, ideale per valorizzare chi segna e le decide. Eppure, tanto per rendere l’idea della qualità offensiva, non è stato possibile dare spazio a Unia e Bertoglio, due dei grandi protagonisti della comunque ottima stagione del Sant’Albano Stura, oppure ad Aloia e Di Biase, due che con i loro gol hanno portato in alto Giovanile Centallo e Murazzo.

In panchina, infine, c’è stato un uomo che ha fatto un’impresa, ma che non può oscurare gli ottimi risultati raggiunti da Mondino con la Giovanile Genola, da Parola con il Sant’Albano Stura o da Borra con la giovane Benese, tanto per citarne alcuni.

Due sono le cose certe: abbiamo cercato di fare il tutto con onestà e, soprattutto, nessuno dei prescelti si può dire che non abbia demeritato la presenza tra i migliori. Che sia un premio per chi ce l’ha fatta, ma anche un augurio per chi è rimasto fuori per un pelo per riprovarci da settembre!

TOP 11 (4-2-3-1): Gaia; Sima, Cesaretti, Mancuso, Garis; Vallati, Viale; Pepe, Caristo, Jargba; Alfiero. All. Merlo.

Su La Fedeltà del 26 giugno l'approfondimento sui singoli giocatori e l'intervista a bomber Alfiero, capitano di questa top 11 con 9 presenze. Corri in edicola!