È stata una medaglia importante, quella ottenuta da Andrea Cerrato ai recenti Campionati Italiani assoluti nel decathlon.
Un risultato speciale, anche perché proprio a margine della manifestazione ligure, il portacolori dell’Atletica Fossano ha avuto la triste notizia della scomparsa dell’amato nonno, Luigi Bellino, all’età di 82 anni.
“Probabilmente mio nonno voleva che conquistassi questa medaglia più di chiunque altro. Il giovedì, prima di partire, gli avevo promesso che l’avrei vinta e gliel’avrei portata. Il destino ha voluto che si sia spento poche ore dopo la fine della competizione, dopo aver conquistato la medaglia promessa”.
Una incredibile coincidenza, anche perché il ruolo del nonno nella carriera di Cerrato nell’atletica è stato molto importante: “Fin da quando ero piccolo, quando andavo le prime volte al campo di atletica, era lui a portarmi e venirmi a prendere. Purtroppo, per motivi di salute non poteva seguirmi direttamente alle gare, ma era il primo a chiamarmi e ogni volta che gli portavo una medaglia piangeva dalla felicità. Quindi, questo risultato e questo argento sono per lui. Tra un mese parteciperò ad una gara del circuito mondiale di prove multiple in Svezia, e il mio obiettivo sarà quello di migliorarmi ancora, sicuro che d’ora in poi mio nonno riuscirà a seguirmi in tutte le mie gare”.