Sono vent’anni che l’associazione culturale Atrio dei Gentili all’inizio del mese di luglio tiene un seminario di studio al monastero cistercense Dominus Tecum di Pra ‘d Mill (Bagnolo Piemonte). È un’occasione per approfondire tematiche di attualità, nella società e nella Chiesa, stimolati dalle grandi sfide che interpellano e attraversano le vite delle donne e degli uomini del 21° secolo. Ma anche un’opportunità di parole scambiate, di amicizia, di preghiere, di liturgie curate, grazie ai monaci di Pra d’ Mill e alla loro accogliente comunità guidata da fr. Emanuele.
È stato così anche in questa edizione (dal 5 al 7 luglio), in cui i partecipanti (una trentina, con provenienze variegate, tra cui Roma, Biella, Ginevra...) hanno ragionato e si sono confrontati su una triade di temi - Chiesa, donne e potere - tra loro connessi e di estrema attualità nel mondo ecclesiale, come emerge anche dai percorsi sinodali in corso di svolgimento. Numerosi gli spunti di riflessione, anche a proposito di possibili ministeri ordinati aperti alle donne nella Chiesa cattolica, con un obiettivo: cercare insieme un nuovo modello di gestione del potere, che rifletta il mistero di un Dio che è dialogo e relazione.
Fondamentali sono state le relazioni offerte da Alice Bianchi (autrice tra l’altro di un recente volumetto molto stimolante dal titolo “La differenza che tiene in sospeso il mondo”), Manuela Terribile, Vincenzo Rosito e Stella Morra. Ma anche l’esperienza di immersione in un percorso di arte contemporanea, con varie installazioni che richiedevano il coinvolgimento attivo dei partecipanti, bambini compresi. Che, durante la tre giorni, hanno realizzato un grande cartellone ispirato al “Terzo paradiso” dell’artista biellese Michelangelo Pistoletto. È proprio attorno a quest’opera collettiva (nella foto) che domenica 7 luglio, dopo la messa, è terminata la tre giorni, con un momento celebrativo. Un breve rito di chiusura del seminario di studio e, nello stesso tempo, una consegna a tutti i partecipanti perché la riflessione possa proseguire e trovare altre occasioni di approfondimento.