Biometano in via Marene, si prepara tra i sospetti la trincea del “No”

Polemiche sull’incarico legale annunciato da sindaco e non ancora assegnato (accadrà a fine luglio)

La rotonda di via Marene

Con una variazione al bilancio di previsione che verrà sottoposta al voto del Consiglio comunale di fine luglio, l’Amministrazione Tallone stanzierà le risorse per affidare un incarico legale contro l’ipotesi di costruire un impianto di biometano in via Marene. Il suo compito sarà quello di supportare le ragioni del no manifestato dal Comune di Fossano in vista della Conferenza dei Servizi che - su richiesta del segretario generale - è stata posticipata al 18 settembre. Ad anticiparlo è il sindaco Dario Tallone (“stiamo valutando la cifra” - afferma) nel confermare la volontà di “fermare un impianto sproporzionato - per tonnellaggio e per superficie da asservire - per il nostro territorio”.

Era - quella dell’avvocato - una delle richieste della minoranza che, tuttavia, credeva già esaudita dopo la riunione pre-elettorale nel sottochiesa dello Spirito Santo, occasione nella quale il sindaco Dario Tallone era intervenuto con l'avvocato Sciolla, presentato come "consulente del Comune". In un'interpellanza che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale, i consiglieri di minoranza si chiedono le ragioni per cui "non sia ancora stato formalmente affidato l'incarico".

Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 10 luglio