Sineo fratelli, quattro generazioni nell’edilizia

A iniziare l'attività di muratore il nonno di Gianfranco e Meo. In azienda oggi c'è anche Federico

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Gianfranco, Meo e Federico Sineo

In occasione della Festa dell’amicizia artigiana, evento organizzato da Confartigianato Fossano, sono state distribuiti riconoscimenti a chi, da molti anni, è iscritto all’associazione di categoria degli artigiani. Una di queste aziende, premiata dopo 45 anni di iscrizione, è la Sineo F.lli di Salmour. Oggi l’immagine dell’azienda edile è quella di Bartolomeo, detto Meo, e di suo fratello Gianfranco, che di Salmour è stato anche primo cittadino, ma la storia dell’azienda parte da molto più lontano.
Già il nonno di Gianfranco e Meo, Francesco, faceva il muratore: “Non so di preciso l’anno in cui ha iniziato - spiega Meo -. Sicuramente subito dopo la guerra, ma più probabilmente anche prima. In guerra è stato di stanza a Catania nel corpo dei Vigili del fuoco. Da quando poi è tornato ha sempre fatto il muratore. Aveva una bicicletta con due portapacchi e con quella girava portando tutta l’attrezzatura”.
Almeno un’ottantina di anni di storia, quindi, per una delle imprese edili più specializzate del territorio in ristrutturazioni di edifici d’epoca: “Facciamo anche delle nuove costruzioni - prosegue a raccontare -. Ma fondamentalmente ci siamo specializzati in ristrutturazioni. Diciamo che è circa l’80% della nostra attività. Abbiamo avuto modo di intervenire con restauri conservativi di edifici molto belli, soprattutto nel Fossanese”.
Oggi in azienda ci sono Gianfranco, che si occupa prevalentemente della parte amministrativa, e Meo, che invece vive il cantiere: “Io sono sempre stato un muratore, mi piace la parte manuale del nostro lavoro”.
Meo e Gianfranco sono entrati in azienda seguendo le orme del papà Francesco e dello zio Mario: “Mio papà è arrivato prima a lavorare insieme a mio nonno, poi quando ha iniziato mio zio Mario, di dodici anni più giovane di mio papà, l’azienda è diventata la Sineo F.lli e questo nome è rimasto anche quando siamo entrati io e mio fratello. Io ho iniziato 50 anni fa esatti, li festeggio quest’anno”.
Oggi in azienda lavora anche Federico, il figlio di Meo, e l’azienda è quindi alla quarta generazione.
Oltre alla famiglia vi lavorano cinque dipendenti. Sono stati anche di più in passato, ma “è diventato molto più difficile rimpiazzare chi se ne va. Una volta c’erano molte persone che aspiravano a venire in cantiere, oggi è difficile trovare non solo personale già qualificato, ma anche che abbia l’intenzione di specializzarsi nel nostro lavoro. Poi è cambiato proprio il modo di concepire l’impresa edile. Fino a una ventina di anni fa l’impresa faceva tutto: dalle fondazioni al tetto, ai pavimenti, agli impianti. Il chiavi in mano nel vero senso della parola. Oggi il mercato si è specializzato in modo diverso. Ci sono molti cottimisti che fanno solo una parte dell’attività. Questo ha cambiato un po’ anche l’atmosfera del cantiere. Un tempo si lavorava tutti gomito a gomito, si pranzava insieme in cantiere e poi, a fine lavori ci si sedeva tutti insieme a tavola con il committente che ci teneva a ‘bagnare la casa’ con chi l’aveva costruita. Ora non succede più” conclude Meo con un pizzico di nostalgia.
Un mondo diverso, anche e soprattutto sul piano normativo e burocratico con la costante presenza della Sineo F.lli.