Tre alpinisti inglesi bloccati “in parete” sull’Argentera, montagna-simbolo delle Alpi Marittime. Nella notte fra il 18 e il 19 luglio li hanno recuperati, nella zona della cresta Sigismondi, il Servizio regionale di Elisoccorso dell’Azienda Zero Piemonte e il Soccorso alpino e speleologico piemontese. Il gruppo è stato infine portato al vicino rifugio Remondino.
Intorno alle 21,30, è stata inviato l’elisoccorso in modalità di volo notturno per un primo sorvolo, “finalizzato - spiegano i soccorritori - a valutare la situazione”. In seguito sono stati sbarcati, con il verricello, tre tecnici del Soccorso alpino, mentre veniva effettuato, al Remondino, un ulteriore trasporto di squadre, da impiegare nel caso che si dovesse effettuare anche un intervento da terra. Il recupero dei tre alpinisti è avvenuto all’1,30.
“Si è trattato - dichiara il responsabile dell’Elisoccorso piemontese Roberto Vacca - dell’intervento di elisoccorso notturno da parte di Azienda Zero tecnicamente più complesso, reso possibile grazie al continuo addestramento e all’elevata professionalità di tutta l’équipe intervenuta”.