Era stato il secondo capogruppo degli Alpini di Roata, dopo Sergio Revelli e fino all’Adunata di Cuneo, nel 2007. Antonio (Toni) Monasterolo, cuore alpino, è mancato mercoledì pomeriggio nella residenza Sant’Antonio di Cuneo, dove era ricoverato, in coma vegetale, in seguito all’emorragia cerebrale che lo aveva colpito il 12 novembre 2023, in casa, dopo un pranzo con gli amici delle carte. Orfano di madre a poco meno di un anno, figlio di Melchiorre, impresario edile, Antonio era cresciuto a Mellea, il paese della sua gioventù, si era sposato nel 1971 e aveva vissuto per qualche anno a Borgo San Dalmazzo, prima di trasferirsi a Roata Chiusani a metà degli Anni Settanta. In pensione dalla Michelin dei Ronchi, si è goduto il tempo del riposo coltivando i suoi tanti interessi. Il primo era quello per il gruppo Alpini.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 24 luglio