L’assestamento generale di bilancio è stato al centro del Consiglio provinciale convocato martedì 30 luglio dal presidente della Provincia Luca Robaldo. Approvati all’unanimità tutti i sei punti all’ordine del giorno, in particolare le variazioni al bilancio e la salvaguardia degli equilibri finanziari.
Robaldo ha affidato la relazione tecnica al consigliere provinciale delegato Mauro Astesano. Nel sottolineare i principali dati finanziari del bilancio, Astesano ha riassunto i contenuti dell’importante variazione che ammonta a 2.371.989 euro, in gran parte legata a maggiori tagli lineari eseguiti dallo Stato sulla legge finanziaria per la spending review che per l’ente cuneese ammontano a 1.226.662 euro.
“Una situazione che penalizza le Province virtuose come quella di Cuneo – ha sottolineato Robaldo – e premia invece le Province in dissesto o in pre dissesto che al contrario vengono aiutate finanziariamente”.
Questi tagli lineari vanno a peggiorare una situazione già pesante, caratterizzata da un saldo negativo per la Provincia di Cuneo rispetto allo Stato se si considera che la Provincia contribuisce con oltre 19 milioni di euro alla finanza pubblica a fronte di entrate statali pari a circa 13 milioni di euro, con uno sbilamciamento negativo di circa 6 milioni di euro.
“È una fotografia triste – ha aggiunto il presidente Robaldo – e la Provincia dovrà trovare risorse e soluzioni adeguate per affrontare questi tagli (sempre più pesanti) senza dover ridurre i servizi ai cittadini. L’argomento sarà affrontato dall’assemblea regionale dell’Unione Province Piemontesi (Upp) prevista per mercoledì 31 luglio a Torino. Daremo un segnale forte per chiedere il riconoscimento istituzionale che la Provincia merita”.