La prima riunione della Giunta regionale "itinerante" si è svolta, nella giornata di ieri (lunedì 5 agosto), a Limone Piemonte: un scelta con cui gli amministratori hanno voluto dare un segno di vicinanza a un territorio - la valle Vermenagna - che ormai da tempo paga un prezzo salato per la chiusura, o meglio la mancata riapertura, del tunnel del Tenda.
Il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha visitato appunto il cantiere, che dovrebbe restituire il collegamento con la Franca, insieme con il commissario di Anas Nicola Prisco e il Comitato di monitoraggio. Prisco ha confermato la data di fine lavori al 15 novembre, "con l’obiettivo di aprire al transito prima dell’inverno"; per quanto riguarda il ponte, ha evidenziato che "i lavori proseguono speditamente e l’obiettivo è concluderli entro fine settembre", mentre "continua la realizzazione della variante di 170 metri all’interno della galleria". E' stato inoltre completato il progetto per il secondo tunnel, ora all’esame della Commissione intergovernativa.
"Abbiamo chiesto ad Anas di vigilare perché l’azienda rispetti i tempi di consegna – fa sapere Cirio - Abbiamo sentito parlare di una settimana di stop dei lavori in agosto per le ferie: auspichiamo che questo non avvenga perché questo cantiere, come sappiamo, di stop ne ha già subiti molti". Il presidente della Regione annuncia inoltre di aver individuato la modalità per erogare ristori al territorio: "La Regione in questi anni ha pagato con risorse proprie i collegamenti ferroviari sul confine per circa 3 milioni di euro che Anas ora è disponibile a rimborsare, almeno in parte: useremo quelle risorse per ristorare le attività commerciali e del turismo che subiscono i danni della chiusura prolungata del tunnel". A proposito della circolazione, una volta ultimata la galleria, il governatore aggiunge: "Abbiamo affidato al professor Giuseppe Ferro del Politecnico di Torino l’incarico di studiare e definire le modalità con le quali possa essere possibile l’apertura a doppio senso di marcia del tunnel, in attesa che siano avviati e completati i lavori nella galleria storica: attendiamo l’approvazione del progetto da parte della Commissione intergovernativa e la garanzie delle risorse da parte del governo francese, visto che l’Italia ha già assicurato la copertura economica della sua quota".