Il vantaggio: nessun intoppo ai caselli, come se tutti i viaggiatori avessero il Telepass. Lo svantaggio: chi il Telepass non ce l’ha potrebbe faticare un poco nel pagare il pedaggio, soprattutto se ha poca dimestichezza con la tecnologia informatica. Dal 1° settembre, su parte dell’autostrada Asti-Cuneo si applica il sistema Free Flow.
“Questo metodo di esazione - ricorda la concessionaria della A33 - consente di pagare il pedaggio senza soste, né rallentamenti alle barriere: specifici portali di rilevamento installati lungo il percorso consentono l’identificazione e la classificazione del veicolo al suo passaggio, permettendo il calcolo automatico dell’importo dovuto per il tratto autostradale effettivamente percorso. Il Free Flow apporta vantaggi agli utenti e benefici all’ambiente: senza alterazione dei flussi di traffico aumentano i livelli di sicurezza e si riducono le emissioni inquinanti dei veicoli in attesa”. Non a caso, nel tratto interessato caselli e barriere autostradali vengono progressivamente rimosse, “per un’esperienza di viaggio più fluida e per un’infrastruttura più sostenibile”.
Nel dettaglio, il passaggio al sistema Free Flow interessa esclusivamente il tronco II, da Marene sulla A6 a località Rocca Schiavino sulla SS231, mentre il tronco I, da Cuneo a Massimini sulla A6, continuerà ad essere gestito con le forme di esazione tradizionali.
Il nodo di questa piccola rivoluzione è ovviamente la modalità di pagamento. Dispositivi di telepedaggio a bordo dei veicoli vengono riconosciuti in modo automatico dai portali di rilevamento, e “il pedaggio sarà addebitato secondo quanto concordato con il fornitore del servizio”: in altre parole, chi usa il Telepass non dovrà preoccuparsi di nulla. “Le persone che non utilizzano i dispositivi di telepedaggio - continuano dall’Asti-Cuneo - potranno pagare online entro 15 giorni dall’avvenuto passaggio attraverso una piattaforma dedicata, registrandosi al sistema «Conto Targa» o come utente occasionale; i transiti saranno disponibili nel portale entro le 24 ore successive dall’avvenuto passaggio in autostrada. Inoltre, sarà possibile regolarizzare il pedaggio presso i punti fisici dislocati sul territorio interessato dal sistema Free Flow”.
Sul sito internet della A33, sono riportate le informazioni sul pagamento nelle varie modalità. I viaggiatori potranno inoltre contare su un “info point” (a Govone), due “touch point” (ad Alba e Asti) e tre “pay point” (a Castelletto Stura, Cherasco e Sant’Albano Stura); sempre sul sito della A33 sono indicati orari e metodi di pagamento accettati (non in tutti i “point” è possibile usare i contanti).