La sindaca di Trinità Ernesta Zucco torna a tuonare contro i suoi concittadini per le condizioni in cui lasciano parco Allea dopo averlo frequentato. Il problema dell’inciviltà, purtroppo, è radicato nel nostro Paese: basta fare un giro in Svizzera o Germania (o anche solo in Trentino Alto-Adige) per vedere come a nessuno venga in mente di gettare uno scontrino o una cicca a terra, mentre qui troppo spesso le strade sono piene di rifiuti. E i cestini, mediamente, sono molto meno che in Italia, almeno per quanto riguarda il nostro circondario.
Sebbene ci siano cestini, ovunque siano in vendita posaceneri da borsetta, che consentirebbero ai fumatori di non gettare nulla a terra, pare che strade e tombini siano il bersaglio privilegiato di un’ampia fascia di popolazione.
Nelle scorse settimane erano state postate sul gruppo Facebook “Sei di Trinità se...” alcune immagini di parco Allea con rifiuti e cartacce sparse. Già allora i cittadini si erano divisi tra chi chiedeva maggiori passaggi di pulizia e chi, al contrario, invitava i frequentatori del parco a essere più civili. La sindaca Ernesta Zucco aveva replicato mostrando le immagini di cestini pieni a poche ore dal loro svuotamento, colmi di cartoni per le pizze, rifiuti che non andrebbero conferiti nei cestini su strada.
Ora, a poche settimane di distanza, il problema è tornato a presentarsi.
L'articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 28 agosto