Movicentro, il “giallo” del vetro rotto

Movicentro vetro rotto
Foto Costanza Bono

Una delle porte scorrevoli del Movicentro di Fossano - quella che si trova vicino al sottopasso che conduce ai binari - non si può usare. Motivo: il vetro è danneggiato. Ed evidentemente, proprio per questo, il personale delle Ferrovie dello Stato ha preferito bloccare la porta.

Sull’origine del danno, si apre un piccolo “giallo”. La Polizia locale esclude che si tratti di vandalismo.  Nell’area sono presenti numerose telecamere di videosorveglianza, e le immagini disponibili non mostrano alcun atto volontario contro il vetro.

Ma va detto che il “campo visivo” dell’occhio elettronico che veglia su quella porta è limitato dalla presenza della cabina per le fototessere automatiche. E proprio questa struttura potrebbe aver “nascosto” l’eventuale impatto che ha danneggiato il vetro. Ma di che impatto si tratta?

In un caso simile, accaduto negli anni scorsi sempre al Movicentro, si scoprì infine che la responsabilità del danno era da attribuire a una persona che, camminando con gli occhi incollati sullo smartphone, non aveva notato la presenza della porta scorrevole e si era letteralmente schiantata contro di essa. Risultato: la testa e uno dei ginocchi del viaggiatore avevano lasciato malconcio il vetro. Qualcosa di simile è accaduto, di nuovo, nelle scorse settimane?

Non possiamo dirlo. Quanto si può affermare è che il Movicentro e l’area circostante sono oggi spazi più sicuri che in passato. Alle telecamere di videosorveglianza e ai controlli frequenti delle Forze dell’ordine si è infatti aggiunto, in questi mesi, il Posto operativo di Polizia ferroviaria che - da anni annunciato - è stato finalmente allestito e attivato.