Dossier biometano, ora c’è il consulente esterno

Incarico assegnato allo studio legale Sciolla e Viale di Torino. Il sindaco: “Abbiamo chiesto un’altra proroga”. In due video, le critiche della minoranza

La rotonda di via Marene

Un consulente esterno affianca dal 29 agosto l’Unità di progetto costituita da dirigenti e funzionari comunali che stanno esaminando il progetto di nuovo impianto per la produzione di biometano in via Marene presentato dalla società Biomethan Green Park 3. È lo studio legale associato degli avvocati Sciolla e Viale di Torino. Il suo compito sarà quello di affiancare l’Unità di progetto nell’individuare le falle di un’operazione che si vuole impedire, in vista della Variante semplificata che dovrà essere esaminata dal Consiglio comunale e della Conferenza dei servizi, ad oggi calendarizzata il 19 settembre. Nello stesso tempo, il sindaco Dario Tallone annuncia di “aver richiesto una ulteriore proroga alla Provincia”, motivata dall’inserimento nella Conferenza dei servizi di due nuovi enti, il Rivo Meirano e il Rivo Grione.

L’individuazione del consulente non ammorbidisce tuttavia le critiche della minoranza, che ne invocava il reclutamento già prima delle elezioni. Sono contenuti in due video delle consigliere Mirella Brizio e Simona Ballario.

Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 4 settembre