Ancina scoperchiato, al Vallauri la nuova ala prende forma

Liceo Cantiere Foto Costanza Bono01

Entro l’inizio delle lezioni - mercoledì 11 settembre - sarà concluso l’abbattimento del tetto del liceo Ancina di Fossano. Lo assicurano le maestranze alla Provincia che ha avviato lo scorso maggio il cantiere di adeguamento antisismico finanziato dal Pnrr. Un pezzo alla volta si sta rimuovendo l’intera copertura del Liceo, un intervento piuttosto rumoroso e “per questo vogliamo sia concluso entro l’inizio della scuola, per disturbare il meno possibile gli allievi che entreranno alla scuola media” - spiega l’assessore provinciale con delega all’Edilizia scolastica Davide Sannazzaro. Saranno infatti gli studenti e il personale della media Sacco a dover convivere con il cantiere nell’edificio adiacente:  Saranno un paio d’anni in cui ci vorrà un po’ di pazienza”, continua Sannazzaro, perché tutti gli studenti del liceo frequenteranno le lezioni al Thesauro di via Bava, dove sono stati traslocati anche i laboratori. Soltanto la segreteria dell’Ancina rimarrà dove era fino al giugno scorso, cioè all’ultimo piano dell’edificio che ospita la scuola media. “Prima dell’11 settembre faremo ancora una riunione con le maestranze, i tecnici e l’amministrazione comunale per verificare che tutto proceda al meglio e che le vie di esodo siano libere”.   

La Provincia ha in piedi un altro cantiere a Fossano: è quello da 7 milioni di euro (più di 5 milioni arrivano dal Pnrr) che - una volta concluso - offrirà agli studenti del Vallauri una nuova ala con aule e laboratori. “Qui si sta concludendo il tetto e a breve si farà anche la gettata per il tunnel di collegamento con la vecchia struttura - specifica il consigliere provinciale -. Così si concluderà l’intervento strutturale e inizierà la parte delle murature. Nel complesso siamo soddisfatti dei due cantieri, si sta rispettando il cronoprogramma e non ci sono stati grossi intoppi. Come sempre, in tutti e due i casi, si lavora cercando di arrecare meno disturbo possibile agli allievi: sono pur sempre cantieri, ma facciamo il possibile”.