Novità sui banchi di scuola: a Genola si inizia con il metodo Dada

Saranno gli studenti a spostarsi tra le aule e non i docenti

l'esterno della nuova scuola media di Genola

La scuola media di Genola cambia volto e modalità didattica. L’inizio della scuola, il prossimo mercoledì 11 settembre sarà infatti caratterizzato dall’introduzione nel plesso genolese dell’Istituto comprensivo Federico Sacco del modello Dada per i 129 iscritti.
Il sistema didattico prevede che nell’ambiente scolastico siano gli studenti a spostarsi tra le varie aule. In questo modo gli spazi di apprendimento possono essere allestiti in modo tematico.
Dada significa infatti “didattica per ambienti di apprendimento” e prevede anche che ogni studente abbia un armadietto dedicato dove tenere il materiale scolastico da recuperare nei cambi d’ora, che sono poi anche cambi di aula: “Tutto questo contribuirà a costituire un modello innovativo e dinamico che va a migliorare le ‘soft skills’ degli studenti, cioè quelle abilità collaterali che riguardano la capacità di sviluppare autonomia e il senso della puntualità. Permette ai ragazzi anche di fare movimento tra una lezione e l’altra - spiega la dirigente Arnaudo -. Lo spostamento è utile perché rappresenta una sorta di micro intervallo che consente di passare alla disciplina successiva in modo sereno. Ogni aula diventa così un laboratorio vivo e da vivere: nell’aula di lettere, ad esempio, ci saranno libri da consultare, in quella di matematica delle formule sulle pareti. Gli spazi saranno arredati in modo da essere utili al tipo di insegnamento che vi si tiene”.
Se il metodo Dada è già innovativo di per sé, nel caso di Genola ci sono ulteriori novità. “Siccome vi si svolge il tempo pieno e che con questo metodo i docenti risparmieranno alcuni minuti ogni giorno, trasformeranno questo tempo in laboratori a disposizione per insegnamenti che andranno oltre a quelli curriculari. Il martedì pomeriggio ci saranno quindi laboratori di canto, ad esempio, o informatica. Il martedì pomeriggio i ragazzi potranno scegliere dei corsi exracurriculari da frequentare liberamente”.
Martedì 3 settembre sono inoltre arrivati gli armadietti che il Comune di Genola ha acquistato.