Due sanzioni, per mancato rispetto del limite di velocità, in una strada e a un’ora in cui non erano previsti controlli con autovelox secondo la programmazione diffusa dalla Polizia locale dell’Unione del Fossanese. È quanto segnala, con una lettera inviata a “la Fedeltà”, un residente del Monregalese, che si presenta come un “conducente mediamente responsabile, con 29 punti sulla patente e nessun incidente causato in 25 anni, nonostante percorrenze di oltre 30mila km annui”. Le due infrazioni sono state rilevate entrambe in località Dalmazzi di Sant’Albano Stura, il 18 luglio e l’1 agosto: nel primo caso il superamento del limite è stato di 10,37 km/h (“con le tolleranze di legge”), nel secondo di 6,36.
“Non contesto le due contravvenzioni - scrive l’automobilista, che percorreva la sp 43 per il consueto tragitto casa-lavoro -. Ritengo invece meritevole di spiegazioni la totale incongruenza con il calendario pubblicato dall’Unione del Fossanese”. La programmazione, che l’ente aveva reso nota sul proprio sito internet, “non prevedeva controlli in località Dalmazzi sulla sp 43 né il 18/07 né il 01/08”. “Non leggo in nessuna altra comunicazione sul sito che tale calendario possa essere solo di carattere indicativo; anzi, il senso della pubblicazione appare essere di carattere educativo volto alla sicurezza preventiva e improntato alla trasparenza rivolta alla cittadinanza - prosegue il conducente sanzionato -. Come si spiegano dunque sanzioni erogate in date non congrue con il calendario pubblicato? Voglio sperare che esista una spiegazione per tale incongruenza, come non voglio cadere nel facile populismo tanto in voga in questi periodi. Ritengo però, da onesto cittadino come mi ritengo nonostante i verbali notificati, che una spiegazione pubblica di tale discrasia informativa vada fornita, onde non fomentare taluni luoghi comuni, ben noti, sorti sulle vicissitudini dell’utilizzo dei velox per fini meramente finanziari a vantaggio della Pubblica amministrazione”.
Sulla questione sollevata dall’automobilista, “la Fedeltà” ha interpellato il comandante della Polizia locale dell’Unione del Fossanese, Franco Bruno: “Quelli che pubblichiamo sul sito dell’Unione del Fossanese sono dati indicativi - spiega Bruno -. Non a caso, abitualmente, sotto la programmazione indichiamo che ci possono essere delle variazioni”.
Eventuali variazioni sono dovute a più ragioni, ad esempio il maltempo che impedisce di effettuare i controlli o un’emergenza che richieda altrove la presenza degli agenti. E, in aggiunta, occorre considerare che non vengono riportati strade e orari dei controlli sulla velocità in tutti i Comuni dell’Unione del Fossanese: alcune Amministrazioni comunali hanno infatti compiuto scelte diverse. “È una valutazione dei singoli Comuni rendere pubblica o meno la programmazione dei controlli: alcuni ritengono che migliori la deterrenza, altri no”, osserva Bruno.
Altro aspetto citato dal comandante della Polizia locale è quello della collocazione della pattuglia con l’autovelox: “Non indichiamo mai il luogo preciso dove si troveranno gli agenti con l’autovelox, ma ci limitiamo a citare la strada in modo tale che alcuni automobilisti non si sentano liberi di non rispettare i limiti in un tratto dove sanno che non saremo presenti”.
In sintesi “alcuni enti scelgono di pubblicare la programmazione dei controlli per massima trasparenza e così fa la stessa Polizia stradale, mentre altri preferiscono evitarlo: in ogni caso non c’è alcun obbligo”, aggiunge Bruno, che conclude: “Ricordiamo l’altissimo costo sociale degli incidenti stradali e come l’Unione europea punti ad azzerare il numero di vittime della strada: i limiti si devono rispettare. Dal mio punto di vista, non è male pubblicare la programmazione, ma bisogna tenere presente che essa può subire variazioni. Ed è importante la costanza dei controlli su tratti a rischio”.