Pier Antonio aveva appena 18 mesi quando il papà venne ucciso, trucidato dai nazifascisti a Centallo nella notte tra il 30 settembre e il 1° ottobre 1944. Beppe, il fratellino, era ancora nella pancia della madre. Tutti e due sono tornati a Centallo, sabato 21 settembre, accompagnati da figli e nipoti, per partecipare alla commemorazione dell’eccidio Duelli nel quale persero la vita cinque partigiani prelevati a forza dal carcere di Cuneo e fucilati per rappresaglia dopo il sabotaggio, effettuato da altri compagni, della linea ferroviaria. Oltre a Giuseppe Barbato, l’unico ad essere marito e padre, vennero torturati e fucilati anche Vincenzo Ferrarelli, Giuseppe Spano, Andrè Moraldo e Yves Badoin.
Articolo completo sulla "Fedeltà" di mercoledì 25 settembre