Domenica scorsa 22 settembre la comunità di San Lorenzo ha salutato fra Flavio Pina, giovane frate cappuccino che da alcuni anni si alternava con altri confratelli nel sostituire il parroco don Damiano Raspo nella celebrazione delle funzioni. Un saluto affettuoso e sentito, come affettuosa e sentita è stata sempre la presenza di fra Flavio nella comunità; sentimenti espressi molto bene nel saluto letto da Lara Marengo al termine della celebrazione, che ha tratteggiato la sua “personalità pazzerella”. “Le domeniche in tua compagnia avevano un ‘guizzo’ diverso, le tue omelie raggiungevano il cuore”. E ancora: “Grazie per averci fatto sentire importati e accettati anche se siamo una piccola comunità; il conoscerci ad uno ad uno per nome ci ha reso compagni e complici. Rimarrai per sempre nei nostri cuori”. Sono seguiti i ringraziamenti di don Damiano e un saluto da parte di padre Mario Barbero, che ha concelebrato la messa.
Prendendo la parola, fra Flavio ha sottolineato di aver “imparato molto” dalla comunità di San Lorenzo. “Qui ho vissuto tutte le dimensioni del servizio parrocchiale, ho condiviso le gioie e le sofferenze delle famiglie. Porto tutto questo con me, come esperienza per il nuovo servizio che andrò a svolgere a Capoverde”. A fra Flavio è stata affidata la guida di un convento francescano e una parrocchia di 4 mila abitanti nell’isola di Fogo di cui è originario. Una parrocchia rurale, dedicata anch’essa a San Lorenzo. “Saremo uniti, ogni anno nei festeggiamenti dello stesso santo patrono” gli hanno detto domenica i parrocchiani salutandolo con un rinfresco sul sagrato della chiesa.