“Per avere ottenuto grandi successi imprenditoriali grazie a visione, lungimiranza, dedizione e spirito di sacrificio la Camera di commercio di Cuneo conferisce a Domenico Pautassi il Sigillo d’oro 2024”. Queste le parole con le quali la Camera di commercio di Cuneo ha voluto mettere nero su bianco il percorso imprenditoriale di Domenico Pautassi la scorsa domenica 15 settembre, premiandolo nella categoria commercio con l’ambito riconoscimento del Sigillo d’oro, riservato a quegli imprenditori che con il loro spirito imprenditoriale hanno contribuito a fare grande la Granda.
Domenico Pautassi nasce il 12 marzo 1941 a Cavallermaggiore, in una famiglia di umili origini. Fin dalla tenera età, Domenico e i suoi sette fratelli dimostrano un notevole spirito di sacrificio e dedizione al lavoro. Già a otto anni, inizia a lavorare come allevatore per famiglie benestanti dell’epoca, un’esperienza che segnerà profondamente la sua etica lavorativa.
“Oggi è un giorno di grande importanza per me e la mia famiglia - ha detto Domenico Pautassi ritirando il premio -. Questo riconoscimento non è solo un premio per la mia carriera, ma un tributo alla storia di sacrifici e dedizione. Sono nato in un periodo difficile, nel Piemonte del dopoguerra, in una famiglia numerosa e di umili origini. Ma, nonostante le difficoltà economiche, i miei genitori ci hanno trasmesso valori che ci hanno accompagnato per tutta la vita. Mia madre Francesca è stata la vera forza della famiglia: era lei che ci spronava a non arrenderci mai e ci insegnava l’importanza del lavoro duro e dell’impegno. Mio padre Filippo ci ha invece mostrato, con l’esempio, cosa significassero la perseveranza e l’umiltà. Con il sostegno di mia madre, ho iniziato a lavorare fin da giovanissimo, insieme ai miei fratelli. In particolare, vorrei ricordare mio fratello Antonio e mia sorella Franca, con cui ho avviato la mia prima impresa, un panificio che tutt’ora è gestito da mio nipote Enzo Pautassi. Quegli anni sono stati di grandi sacrifici, passavamo notti intere a lavorare e spesso dormivamo sui sacchi della farina non avendo tempo di andare a dormire. Antonio e Franca non sono più con noi oggi, ma il loro ricordo e il loro contributo rimangono indelebili nella mia memoria e nel percorso che abbiamo costruito insieme. Sono stati pilastri importanti nella mia vita e vorrei dedicare loro un pensiero speciale in questo momento.
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