Una messa per ricordare don Stefano Gerbaudo guardando al Giubileo 2025

Sabato 28 settembre a Centallo, con il vescovo Piero Delbosco

Gerbaudo Don Stefano

Sabato 28 settembre nella chiesa parrocchiale di Centallo, viene ricordata la figura e l’opera del Servo di Dio don Stefano Gerbaudo. Infatti, proprio il 28 settembre di 74 anni fa (1950) don Stefano concludeva la sua vita terrena lasciando dietro a sé una grande fama di santità. La serata prevede la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Piero Delbosco alle ore 18.

Il ricordo di don Stefano si inscrive quest’anno nel contesto dato dal cammino verso il Giubileo dell’anno 2025 che inizierà il 24 dicembre con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro. Scrive il Papa nella Bolla di indizione del Giubileo: “Spes non confundit, la speranza non delude (Rm 5,5). Nel segno della speranza l’apostolo Paolo infonde coraggio alla comunità cristiana di Roma. La speranza è anche il messaggio centrale del prossimo Giubileo, che secondo antica tradizione il Papa indice ogni venticinque anni (…). Tutti sperano. Nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé. L’imprevedibilità del futuro, tuttavia, fa sorgere sentimenti a volte contrapposti: dalla fiducia al timore, dalla serenità allo sconforto, dalla certezza al dubbio. Incontriamo spesso persone sfiduciate, che guardano all’avvenire con scetticismo e pessimismo, come se nulla potesse offrire loro felicità. Possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza. La Parola di Dio ci aiuta a trovarne le ragioni” (Bolla di Indizione del Giubileo, Spes non confundit, 1).

Questi mesi prima dall’inizio del Giubileo, per volontà di Papa Francesco, devono essere dedicati in modo particolare alla cura della preghiera, come allenamento al vissuto dell’Anno Santo che trova proprio nel pregare il suo segno più evidente, il suo invito più pressante.

Preghiera di Guarigione a Cussanio il primo venerdì del mese

Per questo vogliamo darci appuntamento i primi venerdì dei mesi di ottobre, novembre, dicembre 2024, e ancora febbraio, marzo, aprile, maggio 2025, nel Santuario di Cussanio per vivere insieme la Preghiera di Guarigione (con la venerazione della Croce, l’adorazione eucaristica e la possibilità delle Confessione). Ci guideranno in questo percorso alcune meditazioni sul tema della preghiera proprie di don Stefano Gerbaudo. Don Stefano che ha terminato il suo pellegrinaggio terreno durante l’Anno Santo del 1950 ci aiuti a camminare sulla via della santità in questo Anno Santo 2025, e a riscoprire la preghiera come via privilegiata per diventare uomini e donne di speranza in questo mondo. La virtù della speranza ci doni di interpretare il tempo che stiamo vivendo come un’occasione per seminare il bene del vangelo, affinché le tenebre del male non possano prevalere.

Associazione don Stefano Gerbaudo