Alstom assume (anche) a Savigliano

Alstom cresce, e nel sito di Savigliano ci cercano nuovi lavoratori. Ma occorre stabilizzare i precari. Questa - in estrema sintesi - la posizione della delegazione di Fim Cisl che opera nel sito di via Ottavio Moreno, dove sono impiegati anche molti fossanesi, e che a luglio, in occasione del rinnovo delle rappresentanze sindacali, ha ottenuto la maggioranza dei voti con il 49,5% delle preferenze.

“Alstom - ricorda Stefano Cassine, a nome delle Rsu Fim Cisl dello stabilimento di Savigliano - conta in Italia circa 4.000 dipendenti, 9 siti e 39 depositi; quello di Savigliano è il più grande sito produttivo. La multinazionale sviluppa e commercializza soluzioni per la mobilità che costituiscono le basi per il futuro sostenibile dei trasporti". In questi anni, un forte impulso lavorativo proviene dalla necessità di realizzare soluzioni “green” e di “smart mobility” attraverso gli investimenti che derivano dal Pnrr: “Alstom - prosegue Cassine -, per raggiungere il massimo del risultato in termini di acquisizione di commesse, punta su tre fattori determinanti: crescita dell’offerta e del valore aggiunto per i propri clienti, innovazione con soluzioni all’avanguardia per una mobilità intelligente e sostenibile, efficienza su larga scala grazie all’implementazione del digitale. A Savigliano, dove vengono prodotti treni regionali, alta velocità e intercity, si sta verificando un grande incremento di produzione: le linee stanno lavorando a pieno regime e il carico è in aumento, si sono fatti e si stanno realizzando grandi investimenti strutturali con capannoni nuovi e nuovi impianti di verniciatura, saldatura e montaggio". In questa situazione, si aprono opportunità lavorative.

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