La città di Fossano non avrà più un consigliere provinciale. Tra i dodici componenti del nuovo Consiglio, eletto domenica 29 settembre, non c’è infatti quello dell’uscente Simona Giaccardi, in carica negli ultimi tre anni.
I neo consiglieri sono espressione di tre liste che hanno raggiunto lo stesso numero di eletti (quattro) ciascuna.
La lista “La nostra Provincia” (centro-sinistra) sarà rappresentata da Alberto Gatto sindaco di Alba (5.087 voti ponderati), Loris Emanuel consigliere provinciale uscente e sindaco di Moiola (3.772), Davide Sannazzaro consigliere provinciale uscente e sindaco di Cavallermaggiore (3.229) e Stefania D’Ulisse consigliere comunale di Cuneo (3.218).
Per la lista “Ripartiamo dalla Granda” (centro-destra) sono stati eletti Simone Manzone sindaco di Guarene (6.938), Rocco Pulitanò ex consigliere provinciale e consigliere comunale a Mondovì (5.694), Roberto Baldi sindaco di Bagnolo Piemonte (5.367) e Massimo Antoniotti consigliere provinciale uscente e consigliere comunale di Borgomale (4.976). La fossanese Simona Giaccardi è la prima esclusa con 4.945 voti ponderati.
La lista “Patto civico per la Granda” (civici robaldiani) avrà in Consiglio Pietro Danna consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Monastero Vasco (6.155), Silvano Dovetta consigliere provinciale uscente e sindaco di Venasca (3.464), Vincenzo Pellegrino consigliere provinciale uscente e consigliere comunale a Cuneo (2.944) e Ivana Casale sindaco di Manta (2.891).
Il commento del presidente Luca Robaldo: “Innanzitutto grazie a chi ha partecipato al voto, ribadendo la necessità di restituire alle Province la dignità e il protagonismo che ora sono preclusi. Auguro buon lavoro ai consiglieri eletti, certo che sapranno servire l’ente nel migliore dei modi. Infine, la presenza di tre gruppi che hanno espresso il medesimo numero di consiglieri consentirà di lavorare con equilibro e nell’interesse di tutti i concittadini della Granda”.