Grazie allo scorrimento delle graduatorie, dopo aver temuto di non farcela, il progetto “Acquedotto 4.0” dell’Ato 4 del Cuneese è stato ammesso (nella terza finestra temporale) al finanziamento del bando Pnrr che permetterà all’Autorità di Ambito di avviare un programma ambizioso di gestione attiva delle perdite, riducendo al minimo gli sprechi d’acqua e aumentando la resilienza della rete di fronte alle sfide climatiche. La somma a disposizione è di 23,5 milioni, gli interventi riguarderanno una rete composta da 572 km di rete acquedottistica dedicati all’adduzione e da 3235.7 km dedicati alla distribuzione. Purtroppo, ne sono escluse le aree sotto la gestione di Alpi acque, Egea acque e Alse che, nel pieno della tempesta che aveva interessato il Gruppo Egea, si erano tirate fuori dal progetto.
Articolo completo su La Fedeltà del 16 ottobre
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