Abitava a Cavallermaggiore con la moglie Ilaria e la figlia Bianca. Ma era originario di Centallo, dove aveva ancora tanti amici e dove la terribile notizia si è propagata in poche ore. Un malore ha stroncato la vita di Rudy Ballatore, mancato improvvisamente lunedì 14 ottobre, all’età di 53 anni. È morto a Narzole, dove si trovava per lavoro per conto della cooperativa sociale Emmaus che si occupa di fragilità e disabilità, nella quale confluita la sua cooperativa “Progetto Laboratorio”, di cui è stato a lungo alla guida.
“La Fedeltà” aveva parlato molte volte di lui raccontandone la passione per la bicicletta, ereditata da papà Livio, che lo aveva portato a gareggiare in competizioni ciclistiche e, anche a organizzare eventi, come il Trofeo Baracun, sulle strade centallesi. La mamma Marilena, per tanti anni volontaria Caritas, gli aveva trasmesso invece la sensibilità sociale, che aveva trasformato in un impegno professionale, specialmente nell’ambito dell’assistenza dei disabili e nella gestione dei gruppi appartamento.
Al momento non è ancora stata fissata la data dei funerali.
Articolo completo su La Fedeltà del 16 ottobre
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