Di biometano a Fossano non si parla soltanto per il progetto di via Marene, ma anche per un altro tipo di impianto, presentato a novembre 2023, che sta affrontando anch’esso il suo percorso burocratico-autorizzativo. Si tratta dell’impianto che Alpi acque intende realizzare a Fossano, nelle basse di Stura, trattando i fanghi del vicino depuratore e quelli provenienti dalla filiera agro-industriale, grazie a un finanziamento Pnrr di 6 milioni e 370 mila euro. Diversamente da quello di via Marene, tuttavia, l’impianto di Alpi acque è fino ad oggi scampato alle contestazioni popolari, vuoi per la sua collocazione in un’area periferica, vuoi per le maggiori garanzie che, sulla carta, dovrebbe assicurare un investimento proveniente da un soggetto pubblico.
Articolo completo su La Fedeltà del 16 ottobre
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