Parla di “protagonismo necessario” il presidente Luca Robaldo delineando la strategia con cui ha guidato e intende guidare la Provincia di Cuneo. Lo ha fatto nella prima seduta del nuovo Consiglio provinciale, che presiede e di cui è il baricentro politico, alla ricerca di un nuovo equilibrio dopo il voto di settembre. È un protagonismo per “farsi ascoltare”, dalla Regione e dallo Stato, in una cornice di drastici tagli alle risorse e al personale che gravano soprattutto sulle asfaltature stradali. I 2 milioni di euro di stanziamenti l’anno coprono infatti un decimo delle manutenzioni di cui necessiterebbero i 3.119 km di strade. Il contesto - è noto - è quello di una riforma abortita (la Delrio) che ha lasciato le cose a metà.
Intervista su La Fedeltà del 23 ottobre
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