Elisa Audino naviga tra poesia e prosa; nasce come autrice e scopre di essere poetessa un po’ per caso, quando la vita si fa dura portando con sé un dolore di cui ci si vorrebbe liberare o, per lo meno, tentare di dare un senso; e lì, proprio lì, in quel terreno in apparenza sterile, si produce quella prosa lirica che si fa catartica e permette di elaborare il lutto.
Audino ha un lavoro ordinario e una laurea in Comunicazione Interculturale. Ha attraversato femminismo, giornalismo locale, organizzato eventi politico-culturali e condivide la direzione artistica dell’associazione Granda in Rivolta ideata con Romano Vola. Ha pubblicato la raccolta poetica “Io qui ci vivo” ed “Esodo” (Gattomerlino 2021 e 2024), il romanzo “Orata in offerta” (Capponi 2022) che, a fine settembre a Roma, ha ricevuto la menzione d’onore della giuria scientifica del premio letterario “Giuseppe Di Vittorio” fondatore della CGIL; ha tradotto dall’inglese l’autore nigeriano Nnamdi Oguike e collabora con la rivista culturale NiedernGasse. Vive in montagna per scelta e fugge in città per necessità.
Articolo completo su La Fedeltà del 30 ottobre
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