Anche quest’anno gli studenti delle 5 classi quinte dell’Ancina hanno, con qualche mese d’anticipo sull’esame di stato, l’opportunità di conseguire un altro attestato, magari meno noto ma non per questo meno prezioso per la loro formazione individuale e la stessa comunità di cui sono parte: quello conseguito al termine del corso ‘Blsd’, acronimo che in inglese suona ‘Basic Life Support – early Defibrillation’ (supporto di base delle funzioni vitali e defibrillazione precoce), in questi giorni al via con la prima classe in programma.
Grazie alla proficua collaborazione con i volontari dell’associazione “Cuore in mente” ogni allievo interessato è istruito sulle tecniche salvavita da impiegare nel primo soccorso nei casi di adulti o bambini in arresto cardiaco: uno scenario denso di criticità, nel quale il tempo e le azioni da subito messe in campo, nelle more dello stesso intervento dei sanitari, possono evidentemente essere variabili decisive.
Con il contributo del personale dell’associazione sono esposte le principali manovre di rianimazione, di massaggio cardiaco e di disostruzione delle vie aree in caso di soffocamento in una lezione laboratoriale tutta incentrata sulle competenze pratiche più che sulle conoscenze teoriche: video, slide illustrative e, inoltre, manichini su cui esercitarsi, sempre sotto la supervisione di volontari specializzati.
“Cuore in mente” è un’associazione di prevenzione e promozione sociale che nasce a Savigliano e da anni è in prima linea con il suo impegno su più fronti che spaziano dalla formazione alla prevenzione, con particolare attenzione alla sfera della salute pubblica. Raccoglie l’adesione di molti cittadini, spesso medici e infermieri, il cui impegno volontario trova proprio nelle scuole superiori un terreno d’azione strategico.
Da qui l’ormai storica collaborazione con il liceo “Ancina”, dove proprio in questi giorni i ragazzi della classe 5B delle Scienze umane hanno brillantemente superato il corso ottenendo il certificato finale, in linea con gli standard fissati dalle normative regionali, la stessa opportunità di cui potranno valersi i loro compagni nei mesi a venire prima della maturità.
Dalla scuola, quindi, l’espressione sincera di gratitudine e apprezzamento nelle parole della dirigente Alessandra Pasquale e della prof. Cecilia Sacchetto, docente di scienze naturali nonché referente del progetto: “Quel che l’associazione ‘Cuore in mente’ rende possibile non è soltanto l’acquisizione di conoscenze e competenze particolarmente preziose, ma una crescita anche umana che gli stessi nostri studenti apprezzano e che rappresenta un indubbio valore aggiunto per la scuola e la loro comunità”.