32° Guastatori protagonista di una complessa esercitazione

È terminata l’esercitazione “Iron Sapper 2024”, condotta per quattro giorni presso il poligono biellese di Candelo dal 32° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito, unità specialistica della Brigata Alpina “Taurinense”.
Nell’arco di 96 ore sono state condotte attività con il massimo realismo, mirate a consolidare le capacità dei guastatori alpini di vivere, muovere e combattere in uno scenario operativo ad alta intensità.

Nel corso dell’esercitazione si è seguito un processo addestrativo graduale che ha visto le unità, in una prima fase, effettuare poligoni di tiro con le armi in dotazione, addestrarsi alla posa di campi minati anticarro (con mine da esercitazione) e realizzare opere difensive quali fossati e trincee. In una seconda fase, si è svolta un’attività continuativa di 48 ore a partiti contrapposti con l’impiego di munizionamento a salve, in cui i guastatori della “Taurinense” hanno condotto azioni tattiche difensive - mediante l’impiego combinato di fuoco, ostacoli e opere di protezione - e offensive, con il forzamento di campi minati nemici e il successivo assalto a posizioni fortificate.

L’impiego di sistemi tecnologici in grado di rilevare l’eventuale ferimento simulato del personale ha reso l’esercitazione ancora più realistica, fornendo concreta percezione dell’efficacia del fuoco erogato, tanto da parte degli attaccanti quanto dei difensori.  Fondamentale per il buon esito della “Iron Sapper” è stato il dispositivo logistico schierato a sostegno delle unità esercitate, con la realizzazione da parte del 32° Guastatori di un accampamento completamente autonomo e dotato di tutti i servizi essenziali.